La Milizia ferroviaria era una specializzazione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale istituita nel giugno 1923, in seguito allo scioglimento dei nuclei di Polizia ferroviaria sorti dopo la Marcia su Roma per iniziativa del Governo Fascista, per ricondurre l'ordine e la disciplina nei trasporti.
Il personale era tratto dai funzionari ed agenti dell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato, preferibilmente iscritti al Partito Nazionale Fascista e all'associazione Ferrovieri Fascisti. Gli elementi che prestano servizio continuativo erano quindi distaccati dall'azienda ferroviaria alla Milizia per tutta la durata di questo speciale servizio, e vengono conseguentemente restituiti alle loro normali mansioni non appena cessano le ragioni del loro impiego nella milizia.
Durante questo servizio che è volontario, camicie nere e ufficiali continuano a percepire lo stipendio e a godere i diritti relativi alle mansioni temporaneamente abbandonate nell'amministrazione ferroviaria.
L'impiego e regolato dal Ministero delle Comunicazioni ed i compiti di questa milizia sono stati dalla sua costituzione:
Prevenzione e repressione degli abusi nei trasporti delle persone e delle cose;
sorveglianza al personale;
perlustrazioni alle linee;
servizio di guardia agli scali merci e nei parchi di materiale mobile;
scorta ai treni in sostituzione dei Regi Carabinieri;
polizia politica solo nell'ambito ferroviario.
Fino al novembre del 1928, unitamente alla Milizia Portuaria, e Postelegrafonica, essa fu alle dipendenze del disciolto Ispettorato Generale Reparti Speciali e passa nel 1929 dipendente direttamente dal Comando Gruppo Legioni Ferrovieri, con sede a Roma. Detto comando, era composto oltre che dallo Stato Maggiore di tre uffici:
Segreteria;
Personale;
Amministrazione.
Gli appartenenti a questa milizia si differiscono dalle altre appartenenti alla M.V.S.N. nell'armamento e nella divisa. Armati di moschetto e di pistola, portano il cappello dell'alpino, gambali neri e la bandoliera di cuoio, su entrambe le maniche della giuba la ruota alata, d'argento per i militi e i capisquadra, d'oro per gli ufficiali. Sui polsi, solamente per i militi, gli alamari neri quale distintivo di agente di polizia giudiziaria.
La Milizia Ferroviaria era composta di quattordici legioni, corrispondenti ai tredici compartimenti ed alla Delegazione Sarda delle Ferrovie dello Stato. I comandi di coorte erano quarantatre, i comandi di stazione centoventuno ed i posti fissi centotrentaquattro. In totale si raggiunse nel 1928 oltre i ventitremila.
Ogni Legione ha una biblioteca e una banda musicale. Allo sport venne dato un grande impulso, perciò in questa milizia si formarono ottime squadre di ciclisti, scherma e pugilato.
I - Legione Ferroviaria Ferrea Torino.
Costituita nel giugno 1923, era formata da tre coorti con sede a Novara, Alessandria e Torino, avevano alle dipendenze nove comandi di stazione e diversi posti fissi, aveva un corpo musicale e una biblioteca.
II - Legione Ferroviaria Milano:
Costituita nel giugno 1923 su tre coorti e tre centurie ciascuna, con sede a Milano, Brescia e Gallarate, con nove comandi stazione e ventuno posti fissi, con un corpo musicale e una biblioteca.
III - Legione Ferroviaria Emanuele Ferro Genova.
Costituita nel giugno 1923, e intitolata al nome della medaglia d’Oro Emanuele Ferro, costituita su tre coorti con sede a Genova, Novi Ligure e Savona. Cinque comandi stazione e diversi posti fissi e con un corpo musicale e una biblioteca.
IV - Legione Ferroviaria La sentinella Verona.
Costituita nel giugno 1923, è formata su tre coorti con sede rispettivamente a Bolzano, Venezia e Verona con 10 comandi stazione e 5 posti fissi.
V - Legione Ferroviaria Ugo del Fiume Trieste.
Costituita il 18 giugno 1923, formata su tre coorti e giurisdizione sul territorio della Venezia Giulia e del Friuli. Nel marzo 1927 fu intitolata al nome della camicia nera Ugo del Fiume alla cui memoria fu decretata la medaglia d'Argento al valor militare perché deceduto nell’inseguimento di banditi slavi autori di una grave rapina. Aveva undici comandi di stazione e cinque posti fissi con un corpo musicale e una biblioteca.
VI - Legione Ferroviaria Luigi Platania Bologna.
Costituita nel giugno 1923 e intitolata al nome del ferroviere Luigi Platania vittima di partiti avversi, aveva nove comandi stazione e ventidue posti fissi.
VII - Legione Ferroviaria Firenze.
Costituita nel giugno 1923 su tre coorti con sede a Firenze, Livorno e Pisa, con nove comandi stazione e diciassette posti fissi.
VIII - Legione Ferroviaria Ancona.
Costituita nel giugno 1923 formata da tre coorti con sede Ancona, Pescara e Foligno con un corpo musicale e una biblioteca. Aveva organizzato in Ancona una scuola di polizia ferroviarie e scientifica.
IX - Legione Ferroviaria Roma
Costituita nel giugno 1923 su quattro coorti con sede a Roma, Sulmona, Cassino, e Orte e un corpo musicale
X - Legione Ferroviaria Giuseppe Cirillo Napoli.
Costituita nel giugno 1923 e intitolata al nome del primo comandante della legione, invalido di guerra, cinque volte decorato al valore e morto nel 1924 per malattia contratta nei campi di battaglia nel periodo della Grande Guerra. Era formata su tre coorti con sede a Napoli, Benevento e Salerno con nove comandi stazione e quattro posti fissi e una biblioteca.
XI - Legione Ferroviaria Enrico Toti Bari.
Costituita nel giugno 1923, fu battezzata con nome del fante ferroviere Enrico Toti. Era formata su quattro coorti con sede a Bari, Foggia, Taranto e Lecce con sei comandi stazione e cinque posti fissi, possedeva un corpo musicale.
XII - Legione Ferroviaria Reggio Calabria.
Costituita nel giugno 1923 formata su tre coorti con sede a Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro. Nove comandi stazione e cinque posti fissi, possedeva una biblioteca e un corpo musicale.
XIII - Legione Ferroviaria Trinacria Palermo.
Costituita nel giugno 1923 su tre coorti con sede a Palermo, Caltanissetta e Catania, nove comandi stazione e sette posti fissi.
XIV - Legione Ferroviaria Guido Callu Cagliari.
Costituita il 1 agosto 1923 fu intitolata al nome di un Ardito di guerra e centurione della 176ª Legione Cacciatori di Sardegna, morto in Libia. Era formata su tre coorti e due centurie ciascuna con sede rispettivamente a Cagliari e a Sassari, con otto comandi stazione e tre posti fissi.
Il personale era tratto dai funzionari ed agenti dell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato, preferibilmente iscritti al Partito Nazionale Fascista e all'associazione Ferrovieri Fascisti. Gli elementi che prestano servizio continuativo erano quindi distaccati dall'azienda ferroviaria alla Milizia per tutta la durata di questo speciale servizio, e vengono conseguentemente restituiti alle loro normali mansioni non appena cessano le ragioni del loro impiego nella milizia.
Durante questo servizio che è volontario, camicie nere e ufficiali continuano a percepire lo stipendio e a godere i diritti relativi alle mansioni temporaneamente abbandonate nell'amministrazione ferroviaria.
L'impiego e regolato dal Ministero delle Comunicazioni ed i compiti di questa milizia sono stati dalla sua costituzione:
Prevenzione e repressione degli abusi nei trasporti delle persone e delle cose;
sorveglianza al personale;
perlustrazioni alle linee;
servizio di guardia agli scali merci e nei parchi di materiale mobile;
scorta ai treni in sostituzione dei Regi Carabinieri;
polizia politica solo nell'ambito ferroviario.
Fino al novembre del 1928, unitamente alla Milizia Portuaria, e Postelegrafonica, essa fu alle dipendenze del disciolto Ispettorato Generale Reparti Speciali e passa nel 1929 dipendente direttamente dal Comando Gruppo Legioni Ferrovieri, con sede a Roma. Detto comando, era composto oltre che dallo Stato Maggiore di tre uffici:
Segreteria;
Personale;
Amministrazione.
Gli appartenenti a questa milizia si differiscono dalle altre appartenenti alla M.V.S.N. nell'armamento e nella divisa. Armati di moschetto e di pistola, portano il cappello dell'alpino, gambali neri e la bandoliera di cuoio, su entrambe le maniche della giuba la ruota alata, d'argento per i militi e i capisquadra, d'oro per gli ufficiali. Sui polsi, solamente per i militi, gli alamari neri quale distintivo di agente di polizia giudiziaria.
La Milizia Ferroviaria era composta di quattordici legioni, corrispondenti ai tredici compartimenti ed alla Delegazione Sarda delle Ferrovie dello Stato. I comandi di coorte erano quarantatre, i comandi di stazione centoventuno ed i posti fissi centotrentaquattro. In totale si raggiunse nel 1928 oltre i ventitremila.
Ogni Legione ha una biblioteca e una banda musicale. Allo sport venne dato un grande impulso, perciò in questa milizia si formarono ottime squadre di ciclisti, scherma e pugilato.
I - Legione Ferroviaria Ferrea Torino.
Costituita nel giugno 1923, era formata da tre coorti con sede a Novara, Alessandria e Torino, avevano alle dipendenze nove comandi di stazione e diversi posti fissi, aveva un corpo musicale e una biblioteca.
II - Legione Ferroviaria Milano:
Costituita nel giugno 1923 su tre coorti e tre centurie ciascuna, con sede a Milano, Brescia e Gallarate, con nove comandi stazione e ventuno posti fissi, con un corpo musicale e una biblioteca.
III - Legione Ferroviaria Emanuele Ferro Genova.
Costituita nel giugno 1923, e intitolata al nome della medaglia d’Oro Emanuele Ferro, costituita su tre coorti con sede a Genova, Novi Ligure e Savona. Cinque comandi stazione e diversi posti fissi e con un corpo musicale e una biblioteca.
IV - Legione Ferroviaria La sentinella Verona.
Costituita nel giugno 1923, è formata su tre coorti con sede rispettivamente a Bolzano, Venezia e Verona con 10 comandi stazione e 5 posti fissi.
V - Legione Ferroviaria Ugo del Fiume Trieste.
Costituita il 18 giugno 1923, formata su tre coorti e giurisdizione sul territorio della Venezia Giulia e del Friuli. Nel marzo 1927 fu intitolata al nome della camicia nera Ugo del Fiume alla cui memoria fu decretata la medaglia d'Argento al valor militare perché deceduto nell’inseguimento di banditi slavi autori di una grave rapina. Aveva undici comandi di stazione e cinque posti fissi con un corpo musicale e una biblioteca.
VI - Legione Ferroviaria Luigi Platania Bologna.
Costituita nel giugno 1923 e intitolata al nome del ferroviere Luigi Platania vittima di partiti avversi, aveva nove comandi stazione e ventidue posti fissi.
VII - Legione Ferroviaria Firenze.
Costituita nel giugno 1923 su tre coorti con sede a Firenze, Livorno e Pisa, con nove comandi stazione e diciassette posti fissi.
VIII - Legione Ferroviaria Ancona.
Costituita nel giugno 1923 formata da tre coorti con sede Ancona, Pescara e Foligno con un corpo musicale e una biblioteca. Aveva organizzato in Ancona una scuola di polizia ferroviarie e scientifica.
IX - Legione Ferroviaria Roma
Costituita nel giugno 1923 su quattro coorti con sede a Roma, Sulmona, Cassino, e Orte e un corpo musicale
X - Legione Ferroviaria Giuseppe Cirillo Napoli.
Costituita nel giugno 1923 e intitolata al nome del primo comandante della legione, invalido di guerra, cinque volte decorato al valore e morto nel 1924 per malattia contratta nei campi di battaglia nel periodo della Grande Guerra. Era formata su tre coorti con sede a Napoli, Benevento e Salerno con nove comandi stazione e quattro posti fissi e una biblioteca.
XI - Legione Ferroviaria Enrico Toti Bari.
Costituita nel giugno 1923, fu battezzata con nome del fante ferroviere Enrico Toti. Era formata su quattro coorti con sede a Bari, Foggia, Taranto e Lecce con sei comandi stazione e cinque posti fissi, possedeva un corpo musicale.
XII - Legione Ferroviaria Reggio Calabria.
Costituita nel giugno 1923 formata su tre coorti con sede a Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro. Nove comandi stazione e cinque posti fissi, possedeva una biblioteca e un corpo musicale.
XIII - Legione Ferroviaria Trinacria Palermo.
Costituita nel giugno 1923 su tre coorti con sede a Palermo, Caltanissetta e Catania, nove comandi stazione e sette posti fissi.
XIV - Legione Ferroviaria Guido Callu Cagliari.
Costituita il 1 agosto 1923 fu intitolata al nome di un Ardito di guerra e centurione della 176ª Legione Cacciatori di Sardegna, morto in Libia. Era formata su tre coorti e due centurie ciascuna con sede rispettivamente a Cagliari e a Sassari, con otto comandi stazione e tre posti fissi.
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