sabato 31 dicembre 2011

Buon Anno.......!



Un Buon Anno a tutti voi che mi seguite come sempre...il prossimo anno spero che sia un pò più fortunato,e pieno di militaria...ci saranno tante novità e belle decorazioni da presentare...a presto!!!!

mercoledì 28 dicembre 2011

Documento "Verwundetenabzeichen in Schwarz" (Ferito Classe Nero) 1a G.M.

























Vorrei presentarvi il documento concesso per "ferita" nero riguardante la prima guerra mondiale...
Il distintivo “per ferita” nero fu istituito da Guglielmo II , Imperatore di Germania e Re di Prussia, il 3 marzo 1918 quale segno di riconoscenza per i soldati che avevano subito ferite in combattimento. Il distintivo “nero” veniva assegnato a chi aveva subito una o due ferite, quello d’argento per tre o più ferite e quello d’oro era riservato a chi aveva subito un ingiuria permanente o era rimasto sfigurato. Anche Hitler fu insignito di questa decorazione e ne andò sempre fiero esibendola in basso sulla sinistra del petto della divisa, dove doveva essere indossata.
Il distintivo imperiale era costituito da un ovale con foglie di alloro, un nastro in basso e , al centro, un elmetto imperiale sopra due spade incrociate.Da notare come i documenti della prima guerra mondiale siano pieni di ornamenti e bellezza visiva...






lunedì 26 dicembre 2011

Wehrpass & Soldbuch































Vorrei segnalarvi e consigliarvi questo bel libro acquistato di recente...
“Wehrpass & Soldbuch” è un libro che permette finalmente a tutti la comprensione di questi documenti carichi di storia. Scritto da uno dei più preparati collezionisti d'Italia, Antonio Scapini, con l'aiuto di Alberto Gorzanelli, il testo è composto di 288 pagine, interamente a colori e con più di 350 fotografie, e passa in rassegna dettagliatamente ogni tipo di Wehrpass e Soldbuch utilizzati dalla Wehrmacht e dalle Waffen-SS nella Seconda Guerra Mondiale. L'analisi è minuziosamente condotta pagina per pagina, con importanti approfondimenti che forniscono dati di difficile reperibilità anche per i collezionisti più esperti; il volume è una trattazione di alto livello che permette una comprensione piena di questi documenti. Un libro di portata davvero internazionale che ogni collezionista di militaria dovrebbe possedere.La cosa più bella,è interamente in lingua italiana!!!sicuramente da avere!

venerdì 23 dicembre 2011

Buon Natale e Buone Feste.....!!!!!!




Vorrei augurare buone feste e un felice natale a tutti coloro che mi conoscono e che vedono sempre il mio blog...a tutti gli amici che condividono la mia stessa passione,a tutti quelli con cui condivido le fiere di militaria....!Spero che il prossimo anno porti tanta militaria...L'augurio più grande lo dedico al mio amico "German Dagger" consigliere di tante decorazioni,amico vero....!

domenica 18 dicembre 2011

Kuban Schild































Lo scudetto di Kuban fu conferito, su espressa disposizione di Hitler del 20 settembre 1943, come distintivo di combattimento a tutti i membri delle forze armate che dal 1° febbraio 1943 si erano impegnati con onore nella difesa della testa di ponte sul fiume Kuban, a terra, in aria o per mare.
La violenta controffensiva sovietica, successiva alla disfatta tedesca di Stalingrado, costrinse le forze tedesche di stanza nel sud dell'Unione Sovietica a ritirarsi disordinatamente verso la penisola di Crimea. Una testa di ponte difensiva fu formata fra il Mar d'Azov e il porto russo di Noworossijsk e, come risultato, le forze tedesche si riversarono in questa strozzatura. A partire dal 12 febbraio 1943 fu sostenuta contro le avanzanti unita' russe, una strenua difesa lungo il fiume Kuban. La difesa ebbe successo e duro' diversi mesi, consentendo a molte unita' tedesche di ripiegare nella piu' sicura penisola di Crimea. I nomi delle piu' importanti battaglie combattute durante la campagna sono "Lagunen", "Krymskaya" e "Nowarossijsk" e sono commemorati sullo scudetto. Ogni avente diritto riceveva, oltre all'attestato, cinque esemplari dello scudetto e questo e' il motivo per cui oggi si trovano in circolazione esemplari ancora intatti come questo. A causa dei furibondi attacchi portati dall'Armata di prima linea nord-caucasica , tuttavia, il 4 settembre 1943 fu dato l'ordine di evacuare dall'area tutte le forze tedesche e rumene. Esse si ritirarono attraverso lo stretto di Kerch ed il Kuban cadde in mano sovietiva il 9 settembre. I criteri per il conseguimento dello scudetto erano i seguenti:

- aver prestato servizio nella testa di ponte per 60 giorni

- essere rimasti feriti mentre si prestava servizio

- aver partecipato ad un'operazione importante presso la testa di ponte.

Anche il personale di Marina e della Luftwaffe poteva essere premiato ed i requisiti erano stabiliti attraverso un complicato sistema di punteggi.
Nel caso della Marina, ad esempio, un attacco sottomarino ad un convoglio di navi nell'area di Kuban fruttava 6 punti, mentre trovarsi su una nave affondata da un'azione nemica fruttava 60 punti.

domenica 11 dicembre 2011

Distintivo Commemorativo Marcia su Roma





















Distintivo non comune, commemorativo della Marcia su Roma con incisa la data 30-31 ottobre 1922 e la lupa simbolo eterno di Roma.In alto la scritta "L'italia di Vittorio Veneto Riconsacrata" con al centro un Fascio Littorio simbolo del neonato Fascismo.Il distintivo è perfetto,sul retro marcato dalla famosa ditta dell'epoca "Johnson" Milano.

lunedì 5 dicembre 2011

Distintivo del P.N.F. marcato Lorioli (da Donna)













Variante del distintivo del P.N.F. (Partito Nazionale Fascista) marcato sul retro dalla ditta "Lorioli e Castelli" Milano.Questo distintivo ufficiale da occhiello è stato prodotto per le donne (vedere attacco a spilla anzichè il solito "piedino"),in ottone e smalti opachi...

giovedì 1 dicembre 2011

Distintivo per Camicia Nera della M.V.S.N.































Distintivo di grado per "camicia nera" della Milizia Volontaria Sicurezza nazionale da usare sull'abito civile. E' realizzato in metallo argentato e smalto nero. Sul retro il marchio del fabbricante "Picchiani e Barlacchi" di Firenze.Un pò vissuto ma sempre di un certo fascino.