sabato 27 dicembre 2014

Campagna Fascista (2° Modello)

Oggi vi propongo una medaglia abbastanza comune da trovare,la medaglia per la campagna fascista..Questo in foto è il secondo modello,2 marchi "Johnson" incisi..Non era una medaglia ufficiale..a voi le foto..



martedì 23 dicembre 2014

Buon Natale e Felice anno nuovo....!!!

Con questo semplice post vorrei augurare i più sinceri auguri a tutti voi che seguite il mio blog..Sperando che l'anno che verrà sia migliore in tutti i sensi...un forte abbraccio..!!!

venerdì 19 dicembre 2014

5° Campo DVX

Si torna nuovamente ad un conio di forma circolare in metallo bianco creato ancora dalla Lorioli di Milano. Qui la raffigurazione è sicuramente la più inconsueta di tutta la serie di questi distintivi, in esso si ritrae il profilo del Duce incappucciato in una testa leonina ossia la testa del Duce sembra uscire dalle fauci di un leone. Pur essendo un’immagine anomala essa trae origini dalla raffigurazione classica del mito di Ercole, per tanto colui che ideò questo conio altro non volle che accostare la forza, il carisma del Duce del Fascismo alla figura di Ercole stesso e quindi intendeva lo stesso Mussolini quale nuovo Ercole. Nella superficie liscia nuovamente i classici identificativi dell’ente e del tempo della manifestazione A. XI. Da notare che da qui in poi la definizione dell’evento sarà sempre Campo Dux assumendo così un tono più marziale.



lunedì 15 dicembre 2014

Nun Erst Recht

Raro distintivo propagandistico distribuito dalle organizzazioni naziste prima delle elezioni del 1933 che portarono al potere Hitler. Realizzato in lega metallica smaltata presenta sul fronte una svastica nera filettata d'oro in campo bianco, circondata dalla scritta in lettere maiuscole dorate su fondo rosso "NUN ERST RECHT!" (Ora piu' che mai!). Si tratta di un motto usato per chiamare a raccolta e compattare i simpatizzanti del N.S.D.A.P. in un momento in cui le sorti del partito erano in bilico ed il numero degli iscritti diminuiva anzicche' crescere, grazie all'azione di von Papen e alla ripresa economica in atto.Non e' presente il marchio dell'RZM a conferma che il distintivo e' stato prodotto prima del 1934 quando questo organismo di controllo non aveva ancora assunto la sua funzione di controllo su tutta la produzione di oggetti autorizzati dal partito.Perfetto in tutti i suoi smalti..



giovedì 4 dicembre 2014

Deutsche Christen

I "cristiani tedeschi" furono creati nel 1932 con a capo l'ex cappellano militare della marina imperiale Ludwig Mùller (nato a Gùtersloh nella Prussia orientale il 23 giugno 1883) era un Nazionalsocialista della prima ora e amico personale di Hitler,e diresse il movimento secondo le precise disposizioni antisemitiche del partito Nazista,cercando di far approvare il famigerato "paragrafo ariano" anche in ambito evangelico con le proposte di proibire la consacrazione a pastore a chiunque avesse antenati ebrei e di impedire la conversione degli ebrei al cristianesimo,in nome di una "vera chiesa ariana". Sono stati una delle più controverse organizzazioni reperibili a quell'epoca. coniugavano una fede quasi integralista con il cristinesimo, ritenevano Gesù cristo un ariano, non si riconoscevano nel vaticano e nel cattolicesimo romano, ritenendolo ormai corrotto e fiaccato dalle ingerenze plutocratiche. C'è un'interrogativo sulla reale appartenenza ai cristiani tedeschi in quanto secondo alcune fonti erano tutti prelati, secondo altre c'erano anche dei cittadini comuni (io propendo per la seconda ipotesi). Qual che sia la verità, il materiale relativo a questa organizzazione è comprensibilmente molto raro in quanto vi lascio immaginare come si sia fatto mani e piedi in certi ambienti per nascondere quest'imbarazzante verità. Dico solo che il loro motto era una frase di Adolf Hitler citata con pagina e capitolo dal Mein Kampf (proprio come se fosse una sacra scrittura) in cui il Fùhrer diceva in sostanza che perseguendo gli ebrei egli operava per conto del signore.




    Il "creatore" del movimento Ludwig Mùller


     Il simbolo dei Cristiani Tedeschi


mercoledì 3 dicembre 2014

3° Campo DVX (In Argento)

Con il terzo evento viene approntato dalla Lorioli di Milano un distintivo di forma circolare in metallo bianco che riprende il profilo del Duce rivolto verso destra sempre ritratto ad imitazione di cesare romano, lungo la circonferenza intermezzata da borchie quasi a significare i rinforzi di uno scudo, la dicitura: ”Opera Balilla, 3° Campeggio Dux, Roma”. Ecco qui sostituire la parola concorso con campeggio dicitura che subirà ancora una ulteriore variazione. Ovviamente anche in questo distintivo ritorna la datazione secondo il calendario fascista A. IX .Sul retro attacco a spilla marcato Lorioli,questo modello è in argento "800"..a voi le immagini..



sabato 29 novembre 2014

Medaglia Marcia su Roma (variante Picchiani)

Rara variante della Marcia su Roma della ditta "Picchiani" di Firenze..Sul retro veniva inciso il nome del Legionario..A voi le immagini..Nastro originale..Attacco a cambretta..


venerdì 28 novembre 2014

Nàrodni Technickè Muzeum (Praga)

Di ritorno da una visita di Praga,ho voluto visitare il Museo della Tecnica Militare,è il più grande museo dedicato alla scienza e alla tecnica in tutta la Repubblica Ceca nonché uno dei più importanti presenti in Europa. Riaperto di recente dopo quattro anni di restauro e ristrutturazione dell’edificio, il museo della tecnica è tornato ad essere fin dalla sua riapertura una meta di forte richiamo per tutti gli appassionati di veicoli d’epoca, per le scolaresche in gita e per le famiglie.In tutto il percorso espositivo, diviso nelle diverse sezioni dedicate all’astronomia, alle macchine fotografiche, alla tecnica tipografica e all’architettura, la sala più visitata è sicuramente quella occupata dai mezzi di trasporto, un trionfo di modelli che abbracciano i campi dell’industria automobilistica, aeronautica, ciclistica e ferroviaria della nazione ceca. Tra i modelli presentati si segnalano, per l’importanza e il prestigio occupati in passato, il Kašpar JK, l’aeroplano dell’ingegnere Jan Kašpar; la Tatra 80, la leggendaria auto del presidente T. G. Masaryk e il Supermarine Spitfire LF Mk.Ixe, storico velivolo della Seconda Guerra Mondiale. Altrettanto interessante è l’esposizione di veicoli del XVIII secolo utilizzati dai vigili del fuoco, un raro gioiello per l’Europa intera. Oltre che ammirare i cimeli dell’industria ceca, i visitatori, grandi e piccoli, potranno inoltre partecipare a dimostrazioni ed esperimenti interattivi.Comincio con qualche scatto fotografico..





Prima di partire lessi su wikipedia che qui nel museo vi era l'auto dove venne assassinato Reinhard Heydrich,ma una volta entrato con delusione mi hanno detto che non era li..in compenso vi è l'auto di Karl Hermann Frank (Insieme a Konrad Henlein fu il più importante dei capi del partito tedesco dei Sudeti..Nell'agosto del 1942 fu nominato Ministro del Reich per la Boemia-Moravia. Nel giugno del 1943 venne promosso a Obergruppenfuhrer delle SS, Generale della Polizia e Generale delle Waffen-SS)..Sotto in foto Heydrich e Frank..


 L'auto di Frank..




Andando verso la "casa danzante" mi sono imbattuto nella chiesa di San Cirillo e Metodio,dove si nascosero i paracadutisti cechi che furono gli artefici dell'attentato ad Heydrich..Ancora ad oggi ben visibili i fori delle pallottole sul moro..sopra la lapide in loro memoria..


Volevo concludere con una foto suggestiva del centro di Praga,spero vi piaccia!!!!

venerdì 21 novembre 2014

Parteiabzeichen N.S.D.A.P. (n.25) Transitorio

Oggi vi mostro un raro pin del partito Nazionalsocialista,detto "transitorio" perchè fabbricati solo in un breve periodo,cioè dalla metà del 1933 all'aprile del 1935..I pin "Transitori" sono riconoscibili perchè non mostrano la dicitura "M1"...Di piccole dimensioni rispetto ai normali pin RZM, per essere portati o acquistati bisognava avere la prova di "appartenenza" al partito,se non si aveva si poteva incombere nella pena di 1 anno di carcere..Questo particolare pin è marcato "25" ovvero il costruttore "Rudolf Reiling",smalti perfetti..!



domenica 16 novembre 2014

Eisernes Kreuz 2a Klasse 1939 (marcata 100)

Croce di ferro di 2a Klasse 1939 marcata sull'anello con il numero "100" che ne indica il costruttore "Rudolf Wàchtler & Lange Mittweida",condizioni super,dal vivo ancora più bella...!!!






martedì 11 novembre 2014

Avanguardia Giovanile Fascista (Variante marcata S.I.M.M.)

Le origini dei gruppi giovanili fascisti va probabilmente ricercata nel 1919 quando, con il costituirsi delle Squadre d'azione, moltissimi studenti affluirono fra le fila di queste, molti dei quali in età non ancora idonea a partecipare all'attività militare delle Squadre. A Milano nacquero quindi le Avanguardie Giovanili Studentesche che raggrupparono in squadre i ragazzi in età scolare che aderivano al fascismo. Fu Michele Bianchi, segretario del P.N.F., che trasformò le Avanguardie Giovanili Studentesche in Avanguardie Giovanili Fasciste per favorire l'adesione anche ai giovani non studenti. Era il 1921. L'adesione all'Avanguardia fu inaspettata, moltissimi giovani, dai 14 anni in su, si presentavano ai comandi delle Squadre o alle sedi del Partito e alla direzione del P.N.F. si pose immediato il problema di come gestire il numero crescente di ragazzi, il loro utilizzo e la loro istruzione. Si crearono quindi per i più piccoli i gruppi di Balilla o Piccoli Fascisti, i più grandi rimasero nelle fila dell'Avanguardia.Questo distintivo è inquadrato nel periodo 1921-26,prima che questa organizzazione si trasformasse nell'Opera Nazionale Balilla.Nelle foto in basso vi mostro un esemplare marcato S.I.M.M. Milano.. (non mi era mai capitato..) veramente bello..


giovedì 6 novembre 2014

Distintivo della Squadra d'Azione Fascista "La Disperata"

La Disperata fu la guardia del corpo di Gabriele D'Annunzio ed il nome ricorrente di squadre d'azione e formazioni militari fasciste tra il 1921 ed il 1945.L'origine del nome deriva dall'Impresa di Fiume. Nella Reggenza Italiana del Carnaro, durante quel periodo, la guardia del corpo di Gabriele D'Annunzio prese il nome appunto di La Disperata, diventando molto famosa tra fascisti ed Arditi per la sua spregiudicatezza ed il carisma dei suoi capi. Tale corpo venne fondato da Guido Keller irreggimentando un gruppo di volontari accorsi a Fiume senza documenti dal territorio italiano, che si erano accampati presso i grandi cantieri navali della città. Su di loro sperimentò le sue idee di nuovo ordine militare, lasciandoli liberi di non rimanere acquartierati nelle caserme, facendoli marciare a torso nudo cantando per le vie della città e rendendoli liberi la sera quando, per loro divertimento, si recavano in una località chiamata La Torretta, dove si addestravano di loro spontanea volontà iniziando combattimenti di bombe a mano.Il 14 marzo 1921 a Firenze nasce la prima squadra d'azione con questo nome, composta da 21 uomini: « Si è varata così una squadretta a capo della quale è stato messo un tenente degli Arditi, naturalmente decorato al valore, composta da quattro ufficiali ex combattenti, due sergenti degli Arditi, due fiumani, tre studenti, un impiegato e un viaggiatore di commercio, anche questi studente a tempo perso. Abbiamo anche pensato al nome, e dopo molto arzigogolare, è stato deciso per quello de La Disperata, in onore alla guardia del corpo di D'Annunzio. E l'insieme della squadra, con i suoi componenti ed il suo nome così sgangherato, è piaciuto tanto, che dopo pochi giorni non abbiamo più potuto reggere all'impeto dei postulanti ed abbiamo dovuto accogliere però altri spedizionieri scegliendoli uno per uno agli altri fegatacci ».Il gagliardetto della squadra La Disperata di Firenze venne inaugurato ufficialmente nel giugno del 1921, ma pochi sanno che il nome venne ripreso agli squadristi toscani anche da tantissime formazioni di altre città, tra queste: Bari, Brescia, Caltanissetta, Cosenza, Gorizia, Livorno, Modena, Padova, Parma, Portici, Torino, Treviso, Venezia, con le eccezioni di Foligno e Perugia che adottarono la variazione La Disperatissima.





martedì 4 novembre 2014

Reichsparteitag Nùrnberg 1934

Bella cartolina viaggiata del Raduno di Norimberga del 1934..Per questo raduno non venne stabilito nessun tema. Successivamente venne ricordato come Reichsparteitag der Einheit und Stärke («Raduno dell'Unità e della Forza»), Reichsparteitag der Macht («Raduno del Potere») oppure, dal titolo del film propagandistico Il trionfo della volontà (originale: Triumph des Willens) girato da Leni Riefenstahl quell'anno, Reichsparteitag des Willens («Raduno della Volontà»).Svolto nei giorni 5-10 settembre 1934.



venerdì 31 ottobre 2014

Spilla commemorativa del Saarbeckengebiet 1935

Il territorio del bacino della Saar (de: Saarbeckengebiet, fr: Le Territoire du Bassin de la Sarre, en: The Territory of the Saar Basin), detto anche Saar o Saargebiet, è stato una regione della Germania occupata e governata dall'Inghilterra e dalla Francia dal 1920 al 1935 sotto il Mandato della Società delle Nazioni; l'occupazione anglo-francese era stata promossa inizialmente dal Trattato di Versailles. La capitale della regione era Saarbrücken. Il Territorio del bacino della Saar corrisponde all'attuale stato tedesco di Saarland, anche se di poco più piccolo. Per stabilire l'autodeterminazione della Saar fu svolto un plebiscito nel 1935, il protettorato fu sciolto ed i territori ad esso appartenenti confluirono nella Germania.Sotto il Trattato di Versailles la regione altamente industrializzata della Saar fu sottoposta all'egida anglo-francese, secondo il mandato della Società delle Nazioni, per un periodo complessivo di quindici anni; i bacini carboniferi della Saar furono ceduti alla Francia. Fra gli altri, il Territorio del bacino della Saar comprendeva la provincia del Reno e l'Elettorato Palatino. Durante l'occupazione, la regione fu governata da una Commissione composta da cinque membri che rappresentavano le forze d'occupazione. Secondo i termini del mandato della Società delle Nazioni, fra i membri della Commissione dovevano essere inclusi almeno un rappresentante francese ed uno tedesco, residente nella regione stessa Durante l'occupazione, il Saarland batté moneta propria, il Franco della Saar, ed emise anche francobolli propri. Alla fine del periodo d'occupazione un referendum determinò le condizioni future del Territorio del bacino della Saar, sancendone l'ingresso nella Germania.Nel 1933, un considerevole numero di avversari politici del Nazionalsocialismo si stabilirono nella Saar, essendo l'unica parte della Germania rimasta sotto l'occupazione straniera a seguito della Prima guerra mondiale. Ne seguì l'agitarsi di gruppi anti-nazisti nel paese che desideravano che il Saarland restasse sotto il controllo anglo-francese e l'egida del mandato della Società delle Nazioni. Tuttavia, essendo la maggior parte della popolazione tedesca, si tenne nella regione un referendum al riguardo (13 gennaio 1935). Essendo Adolf Hitler ansioso di trarre vantaggi propagandistici grazie al ritorno della Saar alla Germania, Joseph Goebbels designò un collettivo per influenzare il voto. Il supporto delle autorità cattoliche contribuì all'inclusione nella Germania, così come il timore del bolscevismo, contro il quale Hitler si batteva animatamente.Con una partecipazione del 98%, il risultato del referendum attestò una schiacciante maggioranza (90,73%) favorevole al ritorno nel Reich tedesco, mentre solo l'8,86% dei votanti si dichiarò sfavorevole. Una terza opzione, riguardante l'eventualità di annettersi alla Francia ricevette lo 0,41% delle preferenze. A seguito del voto, Hitler dichiarò che la Germania "non aveva ulteriori richieste territoriali da fare alla Francia".Il 17 gennaio 1935 la riunificazione con la Germania fu approvata dalla Società delle nazioni. Il 1º marzo, la Germania reintegrò la regione nel Reich tedesco, nominando Josef Bürckel Reichskommissar für die Rückgliederung des Saarlandes (Commissario del Reich per la riunificazione del Saarland). Molti degli oppositori del nazional-socialismo che si erano rifugiati nella regione, i politici precedenti e gli ufficiali del Saar che avevano collaborato durante l'occupazione anglo-francese furono imprigionati. Il 17 giugno 1936, quando la riunificazione fu ritenuta completa, il titolo del governatore fu cambiato di nuovo in Reichskommissar für das Saarland (Commissario del Reich del Saarland). Il nome della regione venne ulteriormente cambiato in Saarpfalz. Bürckel la governò fino al settembre 1944, quando si suicidò. Gli successe Willi Stöhr fino al 21 marzo 1945, quando fu rioccupata dalla Francia, che l'avrebbe mantenuta fino a quando, con il referendum del 1955, fu riassegnata alla Repubblica Federale Tedesca.