martedì 26 aprile 2011

Medaglia M.V.S.N. IV Legione Ferroviaria "La Sentinella"































La Milizia ferroviaria era una specializzazione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale istituita nel giugno 1923, in seguito allo scioglimento dei nuclei di Polizia ferroviaria sorti dopo la Marcia su Roma per iniziativa del Governo Fascista, per ricondurre l'ordine e la disciplina nei trasporti.

Il personale era tratto dai funzionari ed agenti dell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato, preferibilmente iscritti al Partito Nazionale Fascista e all'associazione Ferrovieri Fascisti. Gli elementi che prestano servizio continuativo erano quindi distaccati dall'azienda ferroviaria alla Milizia per tutta la durata di questo speciale servizio, e vengono conseguentemente restituiti alle loro normali mansioni non appena cessano le ragioni del loro impiego nella milizia.

Durante questo servizio che è volontario, camicie nere e ufficiali continuano a percepire lo stipendio e a godere i diritti relativi alle mansioni temporaneamente abbandonate nell'amministrazione ferroviaria.

L'impiego e regolato dal Ministero delle Comunicazioni ed i compiti di questa milizia sono stati dalla sua costituzione:

Prevenzione e repressione degli abusi nei trasporti delle persone e delle cose;
sorveglianza al personale;
perlustrazioni alle linee;
servizio di guardia agli scali merci e nei parchi di materiale mobile;
scorta ai treni in sostituzione dei Regi Carabinieri;
polizia politica solo nell'ambito ferroviario.
Fino al novembre del 1928, unitamente alla Milizia Portuaria, e Postelegrafonica, essa fu alle dipendenze del disciolto Ispettorato Generale Reparti Speciali e passa nel 1929 dipendente direttamente dal Comando Gruppo Legioni Ferrovieri, con sede a Roma. Detto comando, era composto oltre che dallo Stato Maggiore di tre uffici:

Segreteria;
Personale;
Amministrazione.
Gli appartenenti a questa milizia si differiscono dalle altre appartenenti alla M.V.S.N. nell'armamento e nella divisa. Armati di moschetto e di pistola, portano il cappello dell'alpino, gambali neri e la bandoliera di cuoio, su entrambe le maniche della giuba la ruota alata, d'argento per i militi e i capisquadra, d'oro per gli ufficiali. Sui polsi, solamente per i militi, gli alamari neri quale distintivo di agente di polizia giudiziaria.

La Milizia Ferroviaria era composta di quattordici legioni, corrispondenti ai tredici compartimenti ed alla Delegazione Sarda delle Ferrovie dello Stato. I comandi di coorte erano quarantatre, i comandi di stazione centoventuno ed i posti fissi centotrentaquattro. In totale si raggiunse nel 1928 oltre i ventitremila.

Ogni Legione ha una biblioteca e una banda musicale. Allo sport venne dato un grande impulso, perciò in questa milizia si formarono ottime squadre di ciclisti, scherma e pugilato.

I - Legione Ferroviaria Ferrea Torino.
Costituita nel giugno 1923, era formata da tre coorti con sede a Novara, Alessandria e Torino, avevano alle dipendenze nove comandi di stazione e diversi posti fissi, aveva un corpo musicale e una biblioteca.

II - Legione Ferroviaria Milano:
Costituita nel giugno 1923 su tre coorti e tre centurie ciascuna, con sede a Milano, Brescia e Gallarate, con nove comandi stazione e ventuno posti fissi, con un corpo musicale e una biblioteca.

III - Legione Ferroviaria Emanuele Ferro Genova.
Costituita nel giugno 1923, e intitolata al nome della medaglia d’Oro Emanuele Ferro, costituita su tre coorti con sede a Genova, Novi Ligure e Savona. Cinque comandi stazione e diversi posti fissi e con un corpo musicale e una biblioteca.

IV - Legione Ferroviaria La sentinella Verona.
Costituita nel giugno 1923, è formata su tre coorti con sede rispettivamente a Bolzano, Venezia e Verona con 10 comandi stazione e 5 posti fissi.

V - Legione Ferroviaria Ugo del Fiume Trieste.
Costituita il 18 giugno 1923, formata su tre coorti e giurisdizione sul territorio della Venezia Giulia e del Friuli. Nel marzo 1927 fu intitolata al nome della camicia nera Ugo del Fiume alla cui memoria fu decretata la medaglia d'Argento al valor militare perché deceduto nell’inseguimento di banditi slavi autori di una grave rapina. Aveva undici comandi di stazione e cinque posti fissi con un corpo musicale e una biblioteca.

VI - Legione Ferroviaria Luigi Platania Bologna.
Costituita nel giugno 1923 e intitolata al nome del ferroviere Luigi Platania vittima di partiti avversi, aveva nove comandi stazione e ventidue posti fissi.

VII - Legione Ferroviaria Firenze.
Costituita nel giugno 1923 su tre coorti con sede a Firenze, Livorno e Pisa, con nove comandi stazione e diciassette posti fissi.

VIII - Legione Ferroviaria Ancona.
Costituita nel giugno 1923 formata da tre coorti con sede Ancona, Pescara e Foligno con un corpo musicale e una biblioteca. Aveva organizzato in Ancona una scuola di polizia ferroviarie e scientifica.

IX - Legione Ferroviaria Roma
Costituita nel giugno 1923 su quattro coorti con sede a Roma, Sulmona, Cassino, e Orte e un corpo musicale

X - Legione Ferroviaria Giuseppe Cirillo Napoli.
Costituita nel giugno 1923 e intitolata al nome del primo comandante della legione, invalido di guerra, cinque volte decorato al valore e morto nel 1924 per malattia contratta nei campi di battaglia nel periodo della Grande Guerra. Era formata su tre coorti con sede a Napoli, Benevento e Salerno con nove comandi stazione e quattro posti fissi e una biblioteca.

XI - Legione Ferroviaria Enrico Toti Bari.
Costituita nel giugno 1923, fu battezzata con nome del fante ferroviere Enrico Toti. Era formata su quattro coorti con sede a Bari, Foggia, Taranto e Lecce con sei comandi stazione e cinque posti fissi, possedeva un corpo musicale.

XII - Legione Ferroviaria Reggio Calabria.
Costituita nel giugno 1923 formata su tre coorti con sede a Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro. Nove comandi stazione e cinque posti fissi, possedeva una biblioteca e un corpo musicale.

XIII - Legione Ferroviaria Trinacria Palermo.
Costituita nel giugno 1923 su tre coorti con sede a Palermo, Caltanissetta e Catania, nove comandi stazione e sette posti fissi.

XIV - Legione Ferroviaria Guido Callu Cagliari.
Costituita il 1 agosto 1923 fu intitolata al nome di un Ardito di guerra e centurione della 176ª Legione Cacciatori di Sardegna, morto in Libia. Era formata su tre coorti e due centurie ciascuna con sede rispettivamente a Cagliari e a Sassari, con otto comandi stazione e tre posti fissi.

domenica 17 aprile 2011

Scudetto Krimschild








Questa decorazione fu introdotta il 25 luglio 1942 con un telegramma del Fuhrer indirizzato al generale von Manstein per complimentarsi dei successi ottenuti nelle battaglie di Crimea con la distruzione di Kertsch e il superamento delle difese di Sebastopoli. Il riconoscimento era destinato alle truppe impegnate in operazioni in quella zona durante il periodo 21 settembre 1941 - 4 luglio 1942. Si stima che ne siano stati conferiti circa 100.000. All'inizio del giugno 1942, dopo la riconquista della penisola di Kerch e l'accerchiamento delle quattro armate sovietiche del Fronte Sud che determino' entro il 28 maggio la cattura di 240.000 uomini e la distruzione di 1200 carri armati e 2600 cannoni, il Generaloberst von Manstein dette inizio, il 7 giugno, all'attacco contro la fortezza di Sebastopoli. Con il supporto dell'artiglieria pesante inizialmente costruita per i forti della Linea Maginot ( in particolare gli obici da 420 e da 600 Karla e Gamma, e il cannone Dora da 800 millimetri ) che inizio' a martellare Sebastopoli dal 2 giugno, il 7 prese il via l'attacco contro il settore nord della fortezza, subito seguito da un altro attacco nel settore meridionale e poi nel settore centrale. Entro ilo 27 giugno l'intero settore settentrionale, fino alla baia di Severnaja che guarad a nord Sebastopoli, era conquistato ed entroi il 1 luglio i tedeschi erano ormai ai margini della citta', sfondata anche l'ultima linea di difesa. La resistenza di sebastopoli fini' il 4 luglio, dopo che i difensori avevano ormai esaurito le munizioni e tutte le riserva di cibo e acqua e dopo che l'evacuazione di parte della guarnigione era stata avviata gia' il 30 giugno. Con Sebastopoli cadde l'ultima grande fortezza sovietica sul mar Nero e costo' ai sovietici oltre 90.000 uomini. Per questa operazione von Manstein ricevette da Hitler la promozione a Generalfelmarschall il 1 luglio 1942.La cosa che lo rende ancora più importante è il documento dello stesso Krimschild concesso al Unteroffizier Warmbold Otto appartenente al 2/ rgt Gr. 437. Il documento porta la firma a timbro del famosissimo Generalfeldmarschall Erich von Manstein,concludo con la sua foto....!

mercoledì 13 aprile 2011

Pin Saar
















Distintivo commemorativo del Saar, per ricordare che la SAAR e' un territorio tedesco, anche se in quel momento nel 1934 era ancora in mano ai Francesi..Vi faccio un po' di storia per farvi capire quanto importante sia stato questo pin...!!!

La regione della Saar, tedesca dal 1815, divenne una "questione" al termine della Prima guerra mondiale quando, per compensarla dei danni subiti durante la guerra, la Società delle Nazioni concesse alla Francia con il Trattato di Versailles il diritto di sfruttamento dei ricchi giacimenti minerari del suo sottosuolo per un periodo di 15 anni. Passati i 15 anni si sarebbe dovuto indire un plebiscito tra la popolazione per concederle il diritto all'autodeterminazione e decidere il ritorno alla Germania o l'unificazione con la Francia.

La consultazione fu stabilita per il 13 gennaio 1935 in un clima politico molto incerto in considerazione dell'accresciuto peso acquisito dalla Germania di Hitler.
Per garantirne l'ordinato svolgimento, al comando del generale britannico I.H. Brind si costituì la SAARFORCE forte di 3300 uomini: 1500 britannici, 1300 italiani, 250 svedesi e 250 olandesi.
Il contingente britannico, posto sotto il comando del Generale Priestmann, era costituito essenzialmente dal 12º Reggimento Lancieri Reali e da una brigata del Reggimento Essex.
A loro era assegnata la parte orientale della Saar, quella lungo il confine tedesco.
Il contingente svedese era formato da una brigata del Reggimento Guardie Reali. Il contingente olandese era forte di due compagnie di volontari della Marina Reale.
Loro responsabilità era il Nord ed il Centro.
Nel contingente italiano, posto sotto il comando del Generale Sebastiano Visconti Prasca, erano inquadrati
un Reggimento formato da due Brigate (tratti da due Reggimenti Granatieri) al comando del Colonnello Melotti con la bandiera del 1º Reggimento Granatieri di Sardegna;
il 2° Squadrone del 19º Reggimento Cavalleria Guide;
un battaglione formato con elementi dei Carabinieri Reali provenienti da tutte le Legioni d'Italia al comando del Tenente Colonnello Emilio Peano, costituito da:
un comando (4 ufficiali, 5 sottufficiali e 6 carabinieri)
3 compagnie di 3 plotoni ciascuna per un totale di 367 uomini
Il Comando di Battaglione e le prime due compagnie si accasermarono presso la Mellin Kaserme di Sulzbach; la 3ª compagnia fu alloggiata alla Pascal Kaserme di Dudweiler; il comando del contingente, infine, si sistemò nell'Hotel Mesmer di Saarbrücken.
Il contingente italiano aveva la responsabilità della parte orientale della Saar, quella più vicina alla Francia, dove erano sistemati 320 seggi elettorali.
Le operazioni di voto e le attività di sorveglianza furono complicate da copiose nevicate, ma non si registrarono problemi di rilievo ed alle 8:15 del 15 gennaio per radio furono annunciati i risultati: su 528.005 votanti, ben 477.119 (il 90%) avevano votato l'annessione alla Germania.
Nei giorni seguenti la SAARFORCE dovette intervenire per sedare episodi di intolleranza contro le minoranze filofrancesi e comuniste. Atti di violenza colpirono anche alcuni corrispondenti di giornali stranieri.
Ritornata la calma, dopo alcune settimane la SAARFORCE smobilitò.
I colloqui tra le autorità francesi e tedesche per il passaggio di consegne si tennero a Napoli sotto l'egida della Società delle Nazioni.
La regione divenne di nuovo occasione di contesa tra Francia e Germania dopo la Seconda guerra mondiale fino a che, nel 1957, fu definitivamente integrata nella Repubblica Federale Tedesca.

lunedì 11 aprile 2011

Militaria alla Torre 2a Parte....





Quest'anno la fiera che si è svolta a Bologna mi ha lasciato un pò di delusione...banchi vuoti e poca gente...come al solito il viaggio comunque sia non è stato vano perchè rivedere gli amici con cui condividere la "nostra" passione non ha prezzo....!









martedì 5 aprile 2011

Militaria alla Torre Bologna



Domenica ci sarò anche io a Bologna per la fiera...a rivedere i miei amici...Per il mercatino appuntamento a Giovedi 14 Aprile ore 21.00....Vi aspetto numerosi....!

lunedì 4 aprile 2011

Medaglia Campagna Fascista Variante






Stupenda Medaglia della Campagna Fascista (Rara Variante...!),non ufficiale in bronzo...Sul retro la scritta "Onore a te che nel nome sacro del Fascismo nei giorni oscuri della Patria il tuo cuore non tremò di fronte al rosso nemico"...In pochi versi rappresenta tutto il cuore "gogliardico Fascista"...secondo me una delle più belle medaglie del ventennio...!