Un elemento significativo della mistica fascista era il distintivo da portare per evidenziare la propria fede politica. All'atto della costituzione del Partito Fascista Repubblicano non vi erano ovviamente fregi già pronti con la nuova sigla da consegnare al momento dell'iscrizione con la tessera rinnovata, per cui si ricorse a vecchi distintivi in uso agli albori del fascismo che recavano il fascio repubblicano. In alcuni casi questi distintivi furono riconiati dagli stessi fabbricanti che ne avevano conservato le matrici.
Dopo il 25 luglio 1943, in alcune città sorsero alcuni gruppi spontanei di autodifesa, formati da fascisti che intendevano reagire alle aggressioni e uccisioni di cui furono vittime dopo la caduta del Regime, quando i manifestanti assaltarono le sedi dei fasci.
A Milano il Segretario Federale Aldo Resega, asseragliato con il figlio ed alcuni camerati nella sede dello storico fascio di Piazza San Sepolcro, riuscì prima a salvare la sede dagli attacchi dei dimostranti che volevaano distruggerla e successivamente a creare alcune squadre d'azione che facevano capo ai propri Gruppi Rionali Fascisti. Questi reparti di volontari portavano i nomi delle vecchie squadre dei primi anni dello squadrismo milanese: Tonoli, Fedelissima, Me ne frego, Ardisco, Disperata, Audace, Mussolini, Folgore, Garibaldi, Intrepida, Sciesa, Aldo Sette, Oberdan e Ettore Muti. Quest'ultima sotto la guida del Comandante Colombo dette successivamente vita alla Legione Autonoma "Ettore Muti".
Le altre squadre invece confluirono, con altri volontari, nel Reggimento Federale Carroccio, forte di 1800 squadristi.
Il Federale Aldo Resega venne assassinato nel corso di un'azione gappista il mattino del 18 dicembre 1943 a Milano. Nel luglio 1944 Mussolini decise di militarizzare il Partito fascista repubblicano. Tutti gli iscritti dovevano arruolarsi nelle Brigate nere, nuovo corpo armato che andava ad affiancarsi all'Esercito, alla Guardia nazionale repubblicana (che aveva compiti di polizia e ordine pubblico) e ai corpi paramilitari (SS italiane, X Mas, ecc.). La struttura politico-militare del Partito si trasforma in organismo di tipo militare e costituisce il Corpo Ausiliario delle Squadre d'Azione delle Camicie Nere. Le Federazioni assumono il nome di Brigate Nere del Corpo Ausiliario e i commissari federali la carica di comandanti di brigata. Ogni brigata assume il nome di un caduto per la causa fascista della propria area di competenza, cosi' a Milano si forma la Brigata Nera "Aldo Resega" che diverra' una delle piu' tristemente famose del periodo della guerra civile. Fu una tra le prime costituite e arrivo' a contare piu' di 4000 uomini, ordinati su tre battaglioni ( Milano, Provincia e Complementi ) oltre alla brigata Valtellina.
Questo distintivo appartenne sicuramente a qualche squadrista della prima ora..sul retro è marcato "S.Johnson" Milano.
Dopo il 25 luglio 1943, in alcune città sorsero alcuni gruppi spontanei di autodifesa, formati da fascisti che intendevano reagire alle aggressioni e uccisioni di cui furono vittime dopo la caduta del Regime, quando i manifestanti assaltarono le sedi dei fasci.
A Milano il Segretario Federale Aldo Resega, asseragliato con il figlio ed alcuni camerati nella sede dello storico fascio di Piazza San Sepolcro, riuscì prima a salvare la sede dagli attacchi dei dimostranti che volevaano distruggerla e successivamente a creare alcune squadre d'azione che facevano capo ai propri Gruppi Rionali Fascisti. Questi reparti di volontari portavano i nomi delle vecchie squadre dei primi anni dello squadrismo milanese: Tonoli, Fedelissima, Me ne frego, Ardisco, Disperata, Audace, Mussolini, Folgore, Garibaldi, Intrepida, Sciesa, Aldo Sette, Oberdan e Ettore Muti. Quest'ultima sotto la guida del Comandante Colombo dette successivamente vita alla Legione Autonoma "Ettore Muti".
Le altre squadre invece confluirono, con altri volontari, nel Reggimento Federale Carroccio, forte di 1800 squadristi.
Il Federale Aldo Resega venne assassinato nel corso di un'azione gappista il mattino del 18 dicembre 1943 a Milano. Nel luglio 1944 Mussolini decise di militarizzare il Partito fascista repubblicano. Tutti gli iscritti dovevano arruolarsi nelle Brigate nere, nuovo corpo armato che andava ad affiancarsi all'Esercito, alla Guardia nazionale repubblicana (che aveva compiti di polizia e ordine pubblico) e ai corpi paramilitari (SS italiane, X Mas, ecc.). La struttura politico-militare del Partito si trasforma in organismo di tipo militare e costituisce il Corpo Ausiliario delle Squadre d'Azione delle Camicie Nere. Le Federazioni assumono il nome di Brigate Nere del Corpo Ausiliario e i commissari federali la carica di comandanti di brigata. Ogni brigata assume il nome di un caduto per la causa fascista della propria area di competenza, cosi' a Milano si forma la Brigata Nera "Aldo Resega" che diverra' una delle piu' tristemente famose del periodo della guerra civile. Fu una tra le prime costituite e arrivo' a contare piu' di 4000 uomini, ordinati su tre battaglioni ( Milano, Provincia e Complementi ) oltre alla brigata Valtellina.
Questo distintivo appartenne sicuramente a qualche squadrista della prima ora..sul retro è marcato "S.Johnson" Milano.
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