domenica 17 marzo 2013

Medaglia Commemorativa in Bronzo del Primo Rgt della Divisione Littorio






Bellissima medaglia in bronzo di 30 mm di diametro. Sul fronte ritrae una mano che impugna un gladio che si staglia davanti a un fascio littorio cinto da una corona d’alloro e da un fascio di freccie. In alto appare la scritta “1° FANT. D’ASSALTO”, mentre in basso la scritta “LITTORIO”. Sul retro, in alto, c’è una scritta in spagnolo “VOLVERAN BANDERAS VICTORIOSAS”, ovvero torneranno le bandiere vittoriose, in italiano, e più in basso c’è il seguente elenco di località spagnole dove il reggimento ha combattutto: “GUADALAJARA – SANTANDER – EBANO – LEVANTE – CATALOGNA – MADRID.” Appena sotto la scritta è raffigurata una fila di gladi seguita da una fila di fasci, una bandiera sventolante con un teschio coronato d’alloro ed un pugnale tra i denti, e lo stendardo tipico delle legioni di Roma con la scritta “S.P.Q.R.” e l’aquila imperiale. In fondo, c’è la scritta “SPAGNA” e le date “MCMXXXVII” e “MCMXXXIX”, ovvero 1937 e 1939, il periodo di impiego della divisione in Spagna. Il nastro originale è nero, come spesso accade con le medaglie divisionali della Milizia o della Camicie Nere, e ancora in buone condizioni. La 4° Divisione Volontari "Littorio" era composta esclusivamente da volontari provenienti dal Regio Esercito. Formata nel 1937, fu sempre presente in Spagna fino all'aprile del 1939. Comandante della Divisione era il generale Annibale Bergonzoli, noto con il nomignolo "Barba Elettrica", al quale fu conferita la Medaglia d'Oro al Valor Militare per i combattimenti che portarono alla conquista di Santander il 26 agosto 1937. Si distinse particolarmente anche nella sfortunata battaglia di Guadalajara tanto che il Generale Bergonzoli fu l'unico dei comandanti di divisione a non essere sostituito da Mussolini. Dal 1° al 26 luglio 1938, il C.T.V. ( Corpo Truppe Volontarie ) in Spagna venne impiegato nelle operazioni cosiddette di "Levante" con la seconda battaglia dell'Ebro. Si crearono così le premesse per la battaglia di Catalogna. Dal 19 al 22 settembre le truppe del C.T.V. ebbero modo di distinguersi nelle azioni della Sierra del Javalambre. Nel frattempo gli avvenimenti politici e militari, realativi all'appoggio internazionale dato ad entrambi i contendenti, ebbero ulteriori sviluppi. Per quanto riguarda il C.T.V. il Generalissimo Franco emanò, in data 1° ottobre 1938, un decreto con effetto immediato con il quale ordinava il licenziamento dei Legionari italiani con più di 18 mesi di campagna. Analogamente i repubblicani avevano provveduto alla smobilitazione delle Brigate Internazionali. Il 2 dello stesso mese, presso il campo di aviazione di Logrono, Franco pronunciò un discorso, distribuì le "Medallas Militares" e passò in rassegna Generali, ufficiali, sottufficiali e truppa del C.T.V. che dovevano rimpatriare, tra cui i Generali Bergonzoli e Francisci. Il 5 ottobre le divisioni "Volontari del Littorio" e "Fiamme Nere-XXIII Marzo" vennero considerate non più facenti parte del C.T.V. Venne frattanto decisa la costituzione di una nuova divisione, la Divisione d'Assalto "Littorio" con reparti dell'Esercito che formarono il 1° Reggimento e con Camicie Nere non rimpatriabili della Divisione "Fiamme Nere-XXIII Marzo" e del 3° Reggimento della "Volontari del Littorio" che andarono a formare il 2° Reggimento su quattro battaglioni. Alla battaglia di Catalogna, dal 23 dicembre 1938 all'8 febbraio 1939, partecipò tutto il C.T.V. Il 25 gennaio venne occupata Barcellona, mentre il 4 febbraio vi fu l'occupazione di Gerona. Il 21 febbraio si svolse a Barcellona una grande parata militare alla cui testa, per volere di Franco, sfilarono le rappresentanze di tutte le unità del C.T.V. Il Corpo Legionario terminò le operazioni il 29 marzo con l'occupazione di Albacete da parte della Divisione d'Assalto "Littorio". Il 30 raggiunse Alicante, ultima meta mediterranea. Il 1 ° aprile 1939 la Guerra Civile di Spagna terminava. Era iniziata il 18 luglio 1936.

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