sabato 15 dicembre 2012

Distintivo Milizia Ferroviaria





La Milizia ferroviaria era una specializzazione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale istituita nel giugno 1923, in seguito allo scioglimento dei nuclei di Polizia ferroviaria sorti dopo la Marcia su Roma per iniziativa del Governo Fascista, per ricondurre l'ordine e la disciplina nei trasporti. Il personale era tratto dai funzionari ed agenti dell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato, preferibilmente iscritti al Partito Nazionale Fascista e all'associazione Ferrovieri Fascisti. Gli elementi che prestano servizio continuativo erano quindi distaccati dall'azienda ferroviaria alla Milizia per tutta la durata di questo speciale servizio, e vengono conseguentemente restituiti alle loro normali mansioni non appena cessano le ragioni del loro impiego nella milizia. Durante questo servizio che è volontario, camicie nere e ufficiali continuano a percepire lo stipendio e a godere i diritti relativi alle mansioni temporaneamente abbandonate nell'amministrazione ferroviaria. L'impiego e regolato dal Ministero delle Comunicazioni ed i compiti di questa milizia sono stati dalla sua costituzione: Prevenzione e repressione degli abusi nei trasporti delle persone e delle cose; sorveglianza al personale; perlustrazioni alle linee; servizio di guardia agli scali merci e nei parchi di materiale mobile; scorta ai treni in sostituzione dei Regi Carabinieri; polizia politica solo nell'ambito ferroviario. Fino al novembre del 1928, unitamente alla Milizia Portuaria, e Postelegrafonica, essa fu alle dipendenze del disciolto Ispettorato Generale Reparti Speciali e passa nel 1929 dipendente direttamente dal Comando Gruppo Legioni Ferrovieri, con sede a Roma. Detto comando, era composto oltre che dallo Stato Maggiore di tre uffici: Segreteria; Personale; Amministrazione. Gli appartenenti a questa milizia si differiscono dalle altre appartenenti alla M.V.S.N. nell'armamento e nella divisa. Armati di moschetto e di pistola, portano il cappello dell'alpino, gambali neri e la bandoliera di cuoio, su entrambe le maniche della giuba la ruota alata, d'argento per i militi e i capisquadra, d'oro per gli ufficiali. Sui polsi, solamente per i militi, gli alamari neri quale distintivo di agente di polizia giudiziaria. La Milizia Ferroviaria era composta di quattordici legioni, corrispondenti ai tredici compartimenti ed alla Delegazione Sarda delle Ferrovie dello Stato. I comandi di coorte erano quarantatré, i comandi di stazione centoventuno ed i posti fissi centotrentaquattro. In totale si raggiunse nel 1928 oltre i ventitremila. Ogni Legione ha una biblioteca e una banda musicale. Allo sport venne dato un grande impulso, perciò in questa milizia si formarono ottime squadre di ciclisti, scherma e pugilato.

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