giovedì 28 luglio 2011

Distintivo per i Mutilati in Azioni Fasciste (Una Barretta)

























Fra il 1919 e il 1922 vi furono molte occasioni perche' si verificassero scontri fisici violenti tra i componenti delle Squadre d'Azione dei fasci di Combattimento e gli avversari politici, generando morti, mutilati e feriti. Negli immediati anni successivi, il Partito Nazionale Fascista istitui' distintivi d'onore e decorazioni da conferire, a ricordo e riconoscenza, ai suoi aderenti che parteciparono agli avvenimenti che portarono il partito al governo. Inizialmente tali decorazioni venivano destinate o autorizzate a decorare l'uniforme degli appartenenti alla M.V.S.N. Nel 1923 venne istituito un distintivo d'onore per "ferite e mutilazioni riportate in azioni fasciste per la causa nazionale" fra il 23 marzo 1919 e il 28 ottobre 1922. Il distintivo era rappresentato da un galloncino in filo rosso da applicare sulla manica destra dell'uniforme, eventualmente sotto il distintivo "da ferita" se presente. Nel 1935 apparve sull'album delle divise della M.V.S.N. uno specifico distintivo d'onore per i mutilati in azioni fasciste. Il nuovo simbolo, da porre sulla giubba a sinistra del petto sopra i nastrini, sostitui' il precedente galloncino rosso sulla manica destra. E' rappresentato da una spilla dorata di forma circolare e smaltata al suo interno formando un tricolore verticale. Al centro, nel bianco, vi e' un fascio littorio con le verghe fungenti da fiaccola con fiamme vermiglie che fuoriescono nella parte superiore, mentre nel verde e nel rosso del tricolore vi sono serti di fronde. Nel terzo superiore si trova un cartiglio orizzontale smaltato in azzurro con la dicitura "DOLORANDO ARDO".Nel 1940 il distintivo d'onore per mutilati in azioni fasciste venne esteso anche ai componenti delle altre Forze Armate. Per differenziarlo dal modello in vigore per la Milizia, venne prodotto un tipo di distintivo analogo, ma recante nella parte sottostante due barrette orizzontali smaltate di rosso. Sempre nel 1940 venne stabilito che anche per i feriti in azioni fasciste un distintivo da applicare sulla giacca, sopra i nastrini.Il nuovo segno d'onore da ferito era simile a quello da mutilato, con la differenza che aveva una sola barretta rossa anzichè due. Ha le stesse dimensioni dei precedenti e due tipi di attacco: a spilla verticale con piattina circolare riportante le indicazioni del fabbricante o con piedino, come in questo caso, con sul retro il nome del fabbricante "F.M. LORIOLI F.LLI - MILANO VIA BRONZETTI N° 25", da indossare sull'abito civile .













































































































domenica 24 luglio 2011

Fallschirmschutzenabzeichen (Distintivo Paracadutisti della Luftwaffe)

























































Questo distintivo venne istituito il 5 novembre 1936 e consegnato a tutti gli appartenenti alla Luftwaffe che avevano completato con successo il corso di addestramento al paracadutismo con i sei lanci. Il 1 ottobre 1935, il Landespolizeigruppe "General Goring", un'unita' di polizia territoriale formatasi nel febbraio del 1933, fu riorganizzato, ribattezzato "General Goring Regiment" e aggregato alla Luftwaffe. Il 10 novembre venne formato un battaglione di paracadutisti, composto esclusivamente da volontari, con elementi della prima unita' del reggimento. L'unita' si stanzio' nelle caserme di Koenigin- Elisabeth a Chralottenburg. Questi volontari, addestrati dal maggiore Brauer che fece il primo lancio col paracadute da un aereo Klemm KL 25 l'11 maggio 1936, furono i primi ad indossare questo distintivo.
I più di sessant'anni trascorsi dal giorno della produzione gli hanno ovviamente fatto perdere l'argentatura della ghirlanda. Cio' comunque non ne sminuisce il valore storico e collezionistico esaltato dalla finezza dei particolari del disegno costruttivo e dalla notorietà del fabbricante. Come si vede dal retro è marcato Berg & Nolte Lùdenscheid..

sabato 23 luglio 2011

Distintivo G.U.F. (Gruppi Universitari Fascisti)













Già dal 1919 studenti universitari cominciarono ad aderire al neonato movimento dei Fasci Italiani di Combattimento, formando in numerose città Squadre d'Azione formate da goliardi.
Nel 1920 nacquero ufficialmente i Gruppi Universitari Fascisti, che raccoglievano tutti gli universitari che si riconoscevano prima nel programma sansepolcrista e poi nel Partito Nazionale Fascista.
Nel 1927, dopo la totalitarizzazione dello Stato, si ebbe una ristrutturazione dei gruppi. Il Partito si dedicherà così con attenzione alla loro organizzazione ed all'educazione di questa gioventù che, secondo Benito Mussolini, dovrà rappresentare "la futura classe dirigente" d'Italia.

Facevano parte dei GUF tra i 18 ed i 21 anni, ad iscrizione volontaria, i giovani che provenivano dalla Gioventù Italiana del Littorio (GIL) iscritti ad una Università, ad un Istituto Superiore, ad un'Accademia Militare o all'Accademia Fascista della GIL[1][2].

I Gruppi Universitari Fascisti sono cooptati in nuclei di almeno 25 fascisti universitari, costituiti in ogni città, sotto il comando di un responsabile nominato dal Segretario Federale, su proposta del Segretario del GUF. I responsabili di ogni nucleo fanno parte dei rispettivi Direttori dei Fasci di Combattimento locali.

Ogni GUF ha sezioni di laureati e diplomati, una Sezione Studenti Stranieri (dove ve ne siano) ed una Sezione femminile, di cui fanno parte le studentesse universitarie, le laureate e le diplomate fino ai 28 anni.

I GUF erano impegnati in:

attività politico-culturali, con l'obbiettivo di preparare e selezionare giovani. Esse erano effettuate tramite la Scuola di Mistica Fascista, che organizzava e coordinava corsi di preparazione politica, Prelittoriali e Littoriali di cultura, arte e lavoro, il Teatro sperimentale del GUF, le sezioni cinematografiche, radiofoniche e di stampa universitaria,
attività sportive, con l'organizzazione di Agonali, Littoriali dello sport, Settimane Alpinistiche e Marinare,
attività assistenziale, effettuata tramite case e mense dello studente ed ambulatori medici.
Dal 1934 vennero organizzati a cadenza annuale degli incontri denominati Littoriali della cultura e dell'arte (organizzati da Giuseppe Bottai ed Alessandro Pavolini) che si affiancarono a quelli dello sport, creati nel 1932.

Questo "semplice" distintivo è perfetto nei suoi smalti..sul retro marcato dalla ditta PICCHIANI e BARLACCHI Firenze...







giovedì 21 luglio 2011

Distintivo G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio)





















La Gioventù Italiana del Littorio (GIL) fu un'organizzazione giovanile fascista, fondata il 29 ottobre 1937 (XVI dell'era fascista) dalle ceneri dei Fasci giovanili di combattimento, con lo scopo di accrescere la preparazione spirituale, sportiva e militare dei ragazzi italiani fondata sui principi dell'ideologia del regime. In essa confluì anche l'Opera Nazionale Balilla, creata per i giovani di ambo i sessi dai 6 ai 21 anni, e tutte le organizzazioni che ad essa facevano capo, rispondendo direttamente alla segreteria nazionale del PNF.La G.I.L. era organizzata in:

Giovani Fascisti
Avanguardisti
Balilla
Giovani Fasciste
Giovani Italiane
Piccole Italiane
Figli della Lupa (maschi e femmine).

I compiti della G.I.L. a favore dei giovani erano:

1) la preparazione spirituale, sportiva e premilitare;
2) l'insegnamento dell'educazione fisica nelle scuole elementari e medie, secondo i programmi da essa predisposti di concerto con il Ministro dell'Educazione nazionale;
3) l'istituzione e il funzionamento di corsi, scuole, collegi, accademie, aventi attinenza con le finalità della Gioventù Italiana del Littorio;
4) l'assistenza svolta essenzialmente attraverso i campi, le colonie climatiche, il Patronato scolastico o con altri mezzi disposti dal Segretario del PNF
5) l'organizzazione di viaggi e crociere;
6) la facoltà di istituire e di promuovere l'istituzione di borse di studio e di provvedere alla loro assegnazione;
7) alla G.I.L spettava anche la vigilanza ed il controllo su tutte le colonie climatiche e istituzioni affini, da chiunque fondate o gestite.
La G.I.L organizzava ogni anno, in tutta Italia, presso i Fasci di Combattimento, corsi premilitari, allo scopo di addestrare alle armi i giovani che avevano compiuto il 18º anni di età, sicché, venuto il tempo dell'obbligo di leva, essi entravano a far parte delle forze armate dello Stato con il necessario allenamento fisico e spirituale.Distintivo dai smalti perfetti..

venerdì 15 luglio 2011

Medaglia Mignon della Campagna Fascista
























Vi presento la "non comune" mignon della medaglia per la Campagna Fascista...come potete vedere è marcata SJ (S.Johnson Milano)...dalle dimensioni di 1 centesimo...piccola ma dai particolari unici...






martedì 12 luglio 2011

Treuedienst Ehrenzeichen 50 Jahre



















Bellissimo esemplare dell'assai rara "Treudienst-Ehrenzeichen 50 Jahre" ( Decorazione per 50 anni di fedele servizio ), identica alle croci per 25 e 40 anni di fedele servizio, molto piu' comuni, ma in questo caso sulla superficie del braccio superiore c'e' il numero "50" in rilievo. La croce e' placcata argento, mentre la ghirlanda ed il numero "50" sono dorati. Anche la parte posteriore e' identica a quella delle altre due croci senonche' la scritta in questo caso e' "Fur-True-Arbeit" ( Per fedele lavoro ). Il nastro e' una striscia di tessuto color fiordaliso larga 35 mm. La ghirlanda e' dorata anche sulla parte posteriore. Sul braccio superiore e' posto un occhiello ( in questo caso risaldato ) attraverso il quale passa l'anello del nastro.
La croce ha mantenuto intatta la doratura della ghirlanda e lo smalto nero della svastica.

Questo grado, introdotto il 30 gennaio 1938, premiava gli impiegati delle ditte private che avessero lavorato ininterrottamente per 50 anni nella stessa impresa, operante in un sistema economico di libero mercato. Le segnalazioni per la croce venivano inoltrate dalla ditta del candidato al Reichsminister degli Interni, che le approvava in via temporanea e le inviava al Presidente della Cancelleria del Reich per l'assenso definitivo.
Questa decorazione era molto importante e chi la riceveva godeva di grande notorieta' al momento della premiazione.








sabato 9 luglio 2011

Kampftage Der SA 1938


















Oggi vi presento questa bella spilla celebrativa per il gruppo SA Franken con base a Francoforte..Disegno molto "accattivante",con la scritta "la battaglia quotidiana delle SA"......






sabato 2 luglio 2011

Distintivi del Primo Anniversario della Marcia su Roma





















La Marcia su Roma fu un colpo di Stato organizzato dal Partito Nazionale Fascista (PNF), guidato da Benito Mussolini, il cui successo ebbe come conseguenza l'ascesa al potere del partito stesso in Italia ed il dissolvimento definitivo dello Stato liberale, già precedentemente in crisi.

Il 28 ottobre 1922, alcune decine di migliaia di militanti fascisti si diressero sulla capitale rivendicando dal sovrano la guida politica del Regno d'Italia e minacciando, in caso contrario, la presa del potere con la violenza. La manifestazione eversiva si concluse con successo quando il re Vittorio Emanuele III cedette alle pressioni dei fascisti e decise di incaricare Mussolini di formare un nuovo governo, in carica dal 30 ottobre di quell'anno. Vengono ricompresi nella medesima locuzione anche altri eventi collegati verificatisi, fra il 27 ed il 30 ottobre, in tutto il territorio nazionale.

La Marcia su Roma venne celebrata negli anni successivi come l'epilogo della cosiddetta rivoluzione fascista. Questi rari esemplari appartengono al primo anniversario (1923)......!