Lo scudetto di Kuban fu conferito, su espressa disposizione di Hitler del 20 settembre 1943, come distintivo di combattimento a tutti i membri delle forze armate che dal 1° febbraio 1943 si erano impegnati con onore nella difesa della testa di ponte sul fiume Kuban, a terra, in aria o per mare.
La violenta controffensiva sovietica, successiva alla disfatta tedesca di Stalingrado, costrinse le forze tedesche di stanza nel sud dell'Unione Sovietica a ritirarsi disordinatamente verso la penisola di Crimea. Una testa di ponte difensiva fu formata fra il Mar d'Azov e il porto russo di Noworossijsk e, come risultato, le forze tedesche si riversarono in questa strozzatura. A partire dal 12 febbraio 1943 fu sostenuta contro le avanzanti unita' russe, una strenua difesa lungo il fiume Kuban. La difesa ebbe successo e duro' diversi mesi, consentendo a molte unita' tedesche di ripiegare nella piu' sicura penisola di Crimea. I nomi delle piu' importanti battaglie combattute durante la campagna sono "Lagunen", "Krymskaya" e "Nowarossijsk" e sono commemorati sullo scudetto. Ogni avente diritto riceveva, oltre all'attestato, cinque esemplari dello scudetto e questo e' il motivo per cui oggi si trovano in circolazione esemplari ancora intatti come questo. A causa dei furibondi attacchi portati dall'Armata di prima linea nord-caucasica , tuttavia, il 4 settembre 1943 fu dato l'ordine di evacuare dall'area tutte le forze tedesche e rumene. Esse si ritirarono attraverso lo stretto di Kerch ed il Kuban cadde in mano sovietiva il 9 settembre. I criteri per il conseguimento dello scudetto erano i seguenti:
- aver prestato servizio nella testa di ponte per 60 giorni
- essere rimasti feriti mentre si prestava servizio
- aver partecipato ad un'operazione importante presso la testa di ponte.
Anche il personale di Marina e della Luftwaffe poteva essere premiato ed i requisiti erano stabiliti attraverso un complicato sistema di punteggi.
Nel caso della Marina, ad esempio, un attacco sottomarino ad un convoglio di navi nell'area di Kuban fruttava 6 punti, mentre trovarsi su una nave affondata da un'azione nemica fruttava 60 punti.
La violenta controffensiva sovietica, successiva alla disfatta tedesca di Stalingrado, costrinse le forze tedesche di stanza nel sud dell'Unione Sovietica a ritirarsi disordinatamente verso la penisola di Crimea. Una testa di ponte difensiva fu formata fra il Mar d'Azov e il porto russo di Noworossijsk e, come risultato, le forze tedesche si riversarono in questa strozzatura. A partire dal 12 febbraio 1943 fu sostenuta contro le avanzanti unita' russe, una strenua difesa lungo il fiume Kuban. La difesa ebbe successo e duro' diversi mesi, consentendo a molte unita' tedesche di ripiegare nella piu' sicura penisola di Crimea. I nomi delle piu' importanti battaglie combattute durante la campagna sono "Lagunen", "Krymskaya" e "Nowarossijsk" e sono commemorati sullo scudetto. Ogni avente diritto riceveva, oltre all'attestato, cinque esemplari dello scudetto e questo e' il motivo per cui oggi si trovano in circolazione esemplari ancora intatti come questo. A causa dei furibondi attacchi portati dall'Armata di prima linea nord-caucasica , tuttavia, il 4 settembre 1943 fu dato l'ordine di evacuare dall'area tutte le forze tedesche e rumene. Esse si ritirarono attraverso lo stretto di Kerch ed il Kuban cadde in mano sovietiva il 9 settembre. I criteri per il conseguimento dello scudetto erano i seguenti:
- aver prestato servizio nella testa di ponte per 60 giorni
- essere rimasti feriti mentre si prestava servizio
- aver partecipato ad un'operazione importante presso la testa di ponte.
Anche il personale di Marina e della Luftwaffe poteva essere premiato ed i requisiti erano stabiliti attraverso un complicato sistema di punteggi.
Nel caso della Marina, ad esempio, un attacco sottomarino ad un convoglio di navi nell'area di Kuban fruttava 6 punti, mentre trovarsi su una nave affondata da un'azione nemica fruttava 60 punti.
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