Splendido esemplare del "Goldenes HJ Ehrenabzeichen" (Distintivo d'Onore della Gioventu' Hitleriana in oro) indossato dai primi membri della "Hitler Jugend".
Sul fronte il classico "diamante" biancorosso, simbolo dell'organizzazione giovanile nazista, con al centro una svastica nera in un rombo dorato. Il tutto filettato d'oro. Sul retro il marchio RZM M1/78 identificativo del fabbricante "Paulmann & Crone,Lùdenscheid".Il distintivo, in eccezionali condizioni di conservazione, misura 28,5 mm di lunghezza per 17 mm di larghezza.
Una foto dello stesso tipo di distintivo ( non numerato come tutti quelli con l'indicazione della classe "A" o "B" ) e' presente sul 2°volume "The HJ" di J.R.Angolia a pagina 182 e a pagina 331 del catalogo "Orden und Ehrenzeichen Deutschland 1871-1945" di Detlev Niemann.Il "Goldenes Hitler-Jugend Ehrenabzeichen" fu ufficialmente introdotto da von Schirac il 23 giugno 1934 per essere assegnato a tutti i membri della Hitler Jugend ( e delle organizzazioni ad essa affiliate ) cher avevano partecipato al raduno di Potsdam del 2 ottobre 1932 o erano diventati membri prima di quella data. Si stima che fossero 107.000 i ragazzi e le ragazze che ne avevano diritto dimostrando di aver accumulato almeno cinque anni di ininterrotto servizio nella HJ o nelle organizzazioni del Nsdap dopo il servizio giovanile. Il distintivo poteva essere assegnato anche per speciali meriti acquisiti.
Veniva indossato al centro del taschino sinistro ( sul bavero sinistro della divisa per le ragazze ) al posto del distintivo standard. Dopo il 26 marzo 1936 il distintivo poteva essere indossato anche con l'uniforme militare, sempre sul taschino sinistro.
Era responsabilita' del capo delle singole unita' territoriali stabilire i criteri per l'inserimento dei candidati nella "Vecchia Guardia" della HJ e proporre i meritevoli al Dipartimento del Personale del Reichsjugendfuhrer che dava la definitiva approvazione. La concessione di questo speciale e ammirato distintivo era sempre accompagnata da un attestato ufficiale di piccole dimensioni ( cm. 12 x 9 ) riportante l'anno e il numero di assegnazione. Il retro del distintivo poteva portare inciso, oltre al marchio RZM del fabbricante, il numero di assegnazione o in sua vece la lettera "A" o "B" ad indicare una delle due serie realizzate.
Sul fronte il classico "diamante" biancorosso, simbolo dell'organizzazione giovanile nazista, con al centro una svastica nera in un rombo dorato. Il tutto filettato d'oro. Sul retro il marchio RZM M1/78 identificativo del fabbricante "Paulmann & Crone,Lùdenscheid".Il distintivo, in eccezionali condizioni di conservazione, misura 28,5 mm di lunghezza per 17 mm di larghezza.
Una foto dello stesso tipo di distintivo ( non numerato come tutti quelli con l'indicazione della classe "A" o "B" ) e' presente sul 2°volume "The HJ" di J.R.Angolia a pagina 182 e a pagina 331 del catalogo "Orden und Ehrenzeichen Deutschland 1871-1945" di Detlev Niemann.Il "Goldenes Hitler-Jugend Ehrenabzeichen" fu ufficialmente introdotto da von Schirac il 23 giugno 1934 per essere assegnato a tutti i membri della Hitler Jugend ( e delle organizzazioni ad essa affiliate ) cher avevano partecipato al raduno di Potsdam del 2 ottobre 1932 o erano diventati membri prima di quella data. Si stima che fossero 107.000 i ragazzi e le ragazze che ne avevano diritto dimostrando di aver accumulato almeno cinque anni di ininterrotto servizio nella HJ o nelle organizzazioni del Nsdap dopo il servizio giovanile. Il distintivo poteva essere assegnato anche per speciali meriti acquisiti.
Veniva indossato al centro del taschino sinistro ( sul bavero sinistro della divisa per le ragazze ) al posto del distintivo standard. Dopo il 26 marzo 1936 il distintivo poteva essere indossato anche con l'uniforme militare, sempre sul taschino sinistro.
Era responsabilita' del capo delle singole unita' territoriali stabilire i criteri per l'inserimento dei candidati nella "Vecchia Guardia" della HJ e proporre i meritevoli al Dipartimento del Personale del Reichsjugendfuhrer che dava la definitiva approvazione. La concessione di questo speciale e ammirato distintivo era sempre accompagnata da un attestato ufficiale di piccole dimensioni ( cm. 12 x 9 ) riportante l'anno e il numero di assegnazione. Il retro del distintivo poteva portare inciso, oltre al marchio RZM del fabbricante, il numero di assegnazione o in sua vece la lettera "A" o "B" ad indicare una delle due serie realizzate.
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