All'indomani della Marcia su Roma, Mussolini affermò che, nonostante le divergenze i fascisti in ogni battaglia avevano avuto al loro fianco i nazionalisti. Gli anni dello squadrismo, infatti, avevano sfumato le differenze tra i due movimenti politici.I "Sempre Pronti" erano organizzati in maniera molto simile alla squadre fasciste; il loro simbolo era un'aquila romana ad ali spiegate e vestivano divise composte da capi eterogenei ma sempre con la caratteristica camicia azzurra ( colore di Casa Savoia ) e spesso il fiocco azzurro al fez da squadrista. Comandante dei "Sempre Pronti" fu Raffaele Paolucci, un ufficiale medico della Regia Marina ( decorato con Medaglia d'Oro per aver affondato la corazzata austriaca Viribus Unitis ) che si era dimesso per il malessere in seno alle Forze Armate. Fedeli al loro motto parteciparaono attivamente alla battaglia politica e nel 1922 parteciparono alla Marcia su Roma, contribuendo all'ascesa al potere di Mussolini.
Nel marzo del 1923, i Nazionalisti riuniti nel congresso nazionale, decisero la fusione con il P.N.F. che comportò lo scioglimento dei "Sempre Pronti". A tutte le "camicie azzurre" furono riconosciuti gli stessi titoli degli squasristi e al comandante Paolucci fu concesso il grado di Caporale d'Onore della neocostituita Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale e fu stabilito che, in onore al Nazionalismo, i balilla portassero un fazzoletto azzurro intorno al collo.
Questo raro distintivo con piedino anonimo si presente con degli smalti perfetti,variante con la scritta SPQR..
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