giovedì 30 agosto 2012

Marcia su Roma (Lorioli scritta Corta)






Ennesima variante della medaglia della marcia su roma...Modello classico marcato Lorioli...Scritto però in modo "corto",coniata verso gli anni 40....Artistica medaglia in bronzo commemorativa della Marcia su Roma coniata ufficialmente dalla ditta F.M. Lorioli & Castelli di Milano su modello grafico dello scultore Eugenio Baroni. La medaglia di forma tonda e con l'attacco del nastro a staffa, presenta sul fronte una figura di donna alata simboleggiante la "Vittoria" reggente con la mano destra una corona di foglie di quercia e sostenente con la sinistra un fascio littorio. La figura precede un gruppo di insegne legionarie, di fasci littori e daghe. Sul retro un cartiglio centrale racchiuso fra quattro fasci littori, all'interno del quale l'insignito poteva far incidere il proprio nome. Intorno la scritta "MARCIA SU ROMA - 27 OTTOBRE 1 NOVEMBRE 1922". Sul lato inferiore del quadrato e' riportata la ragione sociale del fabbricante cui era stato affidato l'appalto della coniazione e le iniziali dell'artista incisore : "F.M.Lorioli & Castelli Milano EB Mod" mentre piu' in basso, sul lato destro sotto il fascio orizzontale, sono incise le lettere "Rip Ris" che stanno per "Riproduzione Riservata". Questa medaglia era stata inserita in una cornice insieme con una bustina nera da ispettore federale e la fascia della Marcia su Roma.Il nastro e' quello originale, bipartito vertricalmente nei colori rosso amaranto e giallo, nell'ordine da sinistra a destra, in ossequio al cromatismo dello stemma araldico della citta' di Roma.La medaglia fu coniata in emissioni successive alla sua istituzione anche dopo che Lorioli aveva cambiato la ragione sociale, venendo quindi prodotti esemplari con il nuovo logo "F.M.Lorioli EB Mod". In occasione del primo anniversario della Marcia su Roma , la Direzione del Partito nazionale Fascista, di concerto con il Comando Generale della Milizia, previa espressa autorizzazione del Duce, istitui' una specifica medaglia commemorativa per insignire tutti i fascisti che "avevano partecipato alla Rivoluzione Fascista culminata con la storica Marcia su Roma". L'istituzione del segno commemorativo venne pubblicizzata dall'organo di stampa del partito, il Popolo d'Italia, nell'edizione del 25 ottobre 1923. L'articolo indicava altresi' le modalita' burocratiche per ottenere il conferimento della medaglia, delegando le Federazioni Provinciali Fasciste alla raccolta degli elenchi degli aventi diritto, per essere trasmessi alla Segreteria Generale Amministrativa del partito quale organo ufficiale deputato alla distribuzione. Gli elenchi, in duplice copia, dovevano essere accompagnati dalla somma di Lire 5 per ogni medaglia, necessaria alle spese di coniazione ed alla stampa del relativo brevetto di attribuzione. La concessione della decorazione era di cinque esemplari in oro distribuiti al Duce e ai QuadrumviriI, 19 in argento destinati ai Comandanti di colonna della Marcia, mentre era in bronzo per tutti gli altri aventi diritto. Le disposizioni stabilivano che l'incisione del nome sul cartiglio al verso della decorazione fosse effettuata a cura dell'insignito, non esplicitando ulteriori indicazioni in merito. Pertanto si osservano numerose medaglie come questa, pur regolarmente conferite, senza l'incisione del nome del decorato e una infinita' di varianti tra quelle portanti le iscrizioni degli insigniti.
















mercoledì 22 agosto 2012

Eisernes Kreuz 2a Klasse marcata "138"







Esemplare originale e molto raro della piu’ famosa decorazione tedesca: la Croce di Ferro di 2.da classe del 1939. Sul dritto e’ riprodotta una svastica centrale e l'anno 1939 in basso. Il rovescio e’ liscio eccetto che per l'indicazione dell'anno di creazione dell'onoreficienza, il 1813, sul braccio inferiore. E' completa del suo nastro originale . E’ costruita in tre pezzi: una lastra sottile di ferro centrale, decorata, sabbiata e quindi ricoperta di una lacca nera ad olio e cotta al forno con un processo chiamato “smaltatura a fuoco” e due bordi esterni di “argento tedesco” (Neusilber) saldati insieme cosi’ da lasciare visibile solo una sottilissima linea di congiunzione che ,oggi, ne attesta l'originalita’ insieme con la larghezza della svastica e il numero di linee dorate su ogni bordo affilato. La croce è magnetica come si può facilmente constatare avvicinandola ad una calamita. E' marcata "138" sull'anello che sta ad indicare il fabbricante "Julius Maurer " di Oberstein. Misura 44,62 mm di larghezza per 44,40 e pesa 17,61 grammi senza nastro. La croce presenta alcuni piccoli punti in cui la vernice originale è mancante ma anche una piacevolissima patina lasciata dal tempo e il nastro originale d'epoca oggi quasi più raro della croce stessa. La Croce di ferro di 2.da Classe veniva indossata solo nel giorno della premiazione. In seguito veniva portato il nastrino con i colori del Terzo Reich: bianco,nero e rosso, infilato nell'asola centrale alta della giacca. Il nastrino, assolutamente originale dell’epoca, porta i segni del tempo ed e' giustamente corto in quanto la parte mancante e' stata utilizzata per il motivo sopra descritto. Ne garantisco l'assoluta originalità senza limitazioni di tempo. La Croce di Ferro è forse la più conosciuta e storicamente ricca delle decorazioni tedesche. La sua tradizione inizia quando, nel 1813, il Re Federico Guglielmo III di Prussia, la istituì durante la Guerra di Liberazione contro Napoleone. Benchè fosse una decorazione di campagna militare, essa fu nuovamente istituita nel 1870 durante la guerra franco-prussiana e di nuovo nel 1914 per la Prima Guerra Mondiale. La sconfitta della Germania in questa guerra non riuscì a diminuire l'orgoglio nazionale e la Croce di Ferro continuò ad essere un simbolo di prestigio tra le due guerre. Con la fine della monarchia e l'abdicazione del Kaiser il 9 novembre 1919, cesso' il conferimento ufficiale di decorazioni realtive all prima guerra mondiale, anche se la Croce di Ferro e il Distintivo per Ferite furono conferiti anche retrospettivamente fino al 1925. Hitler, che aveva ricevuto al Croce di Ferro di prima classe per la sua attivita' di portaordini sul fronte occidentale e della quale andava cosi' fiero da esibirla su tutte le sue divise insieme al solo Distintivo nero per Ferita, restitui' la Croce di Ferro il 1 settembre 1939 creando, oltre alle versioni di 1° e 2° classe, una nuova e piu' importante decorazione: la "Ritterkreuz" o Croce di Cavaliere che aveva dimensioni leggermente superiori.

venerdì 17 agosto 2012

Medaglia Commemorativa della Campagna di Spagna "tipo A" 1938

M.


S.J.



Splendida medaglia in bronzo assegnata ad un volontario italiano che ha combattuto in Spagna. Questa medaglia fa sicuramente parte del primo lotto realizzato dalla Ditta Lorioli e conosciuto come tipo "A" con il solo marchio dello scultore "M" sul retro sotto la colonna di destra che sta ad indicare Emilio Monti. Anticipando ogni iniziativa ufficiale sulle ricompense da attribuire alla truppe volontarie in Spagna, la Ditta Lorioli presento', nella sua pubblicazione del "Ventennale" l'insegna tipo "A" per i "Legionari Italiani in Spagna". Il nastro originale e' quello descritto successivamente con R.D. 6-6-1940, n. 1244 e cioe' nero-rosso-giallo-rosso-giallo-rosso-nero per una medaglia "Commemorativa della Campagna di Spagna". Le caratteristiche di conio, forma ed incisioni furono rimandate ad un successivo decreto mai emanato. Risale al successivo R.D. 5-9-1942, n. 1452 il provvedimento legislativo per il "riconoscimento delle Campagne di Spagna". Tale riconoscimento era riservato "Ai militari del Corpo Truppe Volontarie, alla Missione Navale, all'Aviazione Legionaria in Spagna, ai volontari arruolati nel Tercio extranjero..." che parteciparono alla Guerra Civile spagnola al fianco del Generale Franco, dal 17 luglio 1936 al 31 luglio 1939. La medaglia riproduce sul dritto un guerriero nudo, a cavallo di un destriero guidato dalla Vittoria, che calpesta con gli zoccoli il simbolo del Comunismo ( falce e martello) e una serpe. Al rovescio: la scritta in lingua spagnola "Guerra por la Liberacion y Unidad de Espana 17 Julio 1936" sullo sfondo geografica della nazione e con alla base lo stemma reale. La prima in foto è marcata "Monti" mentre la seconda variante come potete vedere dalla sigla "SJ" sotto il serpente è riconducibile alla ditta S. Johnson.

venerdì 10 agosto 2012

Marcia su Roma (Picchiani) 1° Tipo






Modello "Picchiani" 1° tipo (30 mm) coniata a Firenze da "G.Picchiani" (poi in seguito Picchiani e Barlacchi),presenta al dritto un classico fascio repubblicano; conosciuta in rame argentato riporta al rovescio la data del 29 Ottobre e,curiosità,l'accento sulla U al dritto..






lunedì 6 agosto 2012

Distintivo "Me ne Frego" con Fascio






Distintivo "Squadristico" del primo momento, raffigurante in alto il tricolore con il fascio e il teschio con la scritta "Me ne Frego"....sul retro il marchio del fabbricante..Un pezzo veramente bello non facile da reperire in queste condizioni...Un pò di storia..
L’origine del motto è indubbiamente “fiumana” e a tal proposito riporto un periodo tratto dal bellissimo libro degli amici Cavassini/Franzinelli “Fiume – L’ultima impresa di d’Annunzio” (ediz. Mondadori – 2009):

“…La colonna di soldati entrata il 12 settembre 1919 nella citta di Fiume e scortata da alcuni carri della 4a squadriglia autoblindo, che ha disertato in massa. Da quel giorno, i reparti autoblindati irrobustiscono le formazioni militari dannunziane e devono, secondo gli auspici, bloccare l’eventuale avanzata dell’esercito italiano. Lo spirito piu autentico di queste formazioni e ben reso dallo slogan che campeggia sul vessillo della 1a squadriglia.
≪“Me ne frego!” si legge al centro del gagliardetto azzurro che l’altra notte consegnai ai serventi delle mie mitragliatrici blindate... Il motto e crudo. Ma a Fiume la mia gente non ha paura di nulla. Neppure delle parole≫: questa la frase attribuita, quel 12 settembre 1919, al tenente Costanzo Ranci, in risposta alle intimazioni dei carabinieri che presidiano la barra di Cantrida. La parola d’ordine verrà ripresa di li a un paio d’anni, insieme a diverse altre, dalle squadre d’azione fasciste, con ben altri obiettivi e intenti. Entreranno presto nel linguaggio comune, incontrando perdurante fortuna, i sostantivi ≪menefreghista ≫ e ≪menefreghismo≫, varianti dell’originario motto dannunziano...



giovedì 2 agosto 2012

Catalogo Detlev Niemann







Se lo trovate nelle varie fiere,o in qualche mercatino acquistatelo subito...!Un catalogo di documenti,medaglie e distitntivi tedeschi dal 1871 - 1945. Una vera fonte di sapere a livello di militaria ,3052 illustrazioni e 980 pagine.I prezzi naturalmenti sono un pò "vecchiotti" data l'uscita del libro,ma lo troverete molto interessante...Allego alcune foto per rendere l'idea....