domenica 24 maggio 2015

Tag der Arbeit 1937

Oggi posto questa "spilla" del lavoro inerente all'anno 1937..Spilla vissuta,ma sul retro marcata..a voi le immagini..


sabato 16 maggio 2015

Eisernes Kreuz 2a Klasse 1939 (marcata 21)

Oggi vi propongo 2 croci di ferro di seconda classe 1939 molto rare..Le uniche 2 croci che mi siano capitate in mano marcate "21" sull'anello, che ne indicano il noto e raro costruttore "Gebrùder Godet & Co. Berlin".Come potete vedere dalla immagini sono croci "vissute",ma se ne trovate in giro una,non esitate ad acquistarla subito..!!




    La seconda (in basso) ha il davanti stupendo,mentre il retro manca in qualche parte la vernice..Il "marchio" perfetto..




giovedì 14 maggio 2015

Medaglia per le elezioni tedesche del 1933

Rara medaglia commemorativa delle elezioni tedesche del 1933,ancor più raro trovare il suo nastro..condizioni super..Tempo fa ho trovato anche il medaglione in bronzo (foto in basso).Un pò di storia..Le elezioni federali tedesche del 1933 furono le none e ultime consultazioni politiche nazionali della repubblica di Weimar e si tennero il 5 marzo. Quando si conclusero, partirono i preparativi per l'inizio dell'ottava legislatura del Reichstag. Queste furono le ultime consultazioni multipartitiche che si svolsero in Germania fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale. Il successo arrise nettamente al Partito Nazista e ai suoi alleati: il primo ministro uscente Adolf Hitler non ebbe difficoltà a far approvare le sue leggi speciali (tra cui il "Decreto dei pieni poteri") che gli consentirono di diventare non più cancelliere della Germania ma Führer del Terzo Reich.Il voto ebbe luogo una settimana dopo l'incendio del Reichstag, in cui il parlamento tedesco venne dato alle fiamme presumibilmente da un comunista olandese di nome Marinus van der Lubbe: questo episodio, che secondo alcuni storici venne architettato ad arte dai nazisti, contribuì ad abbassare la popolarità del Partito Comunista Tedesco (KPD) e permise ad Hitler di convincere il Presidente Paul von Hindenburg a firmare il "decreto dell'incendio del Reichstag": questa legge d'emergenza rimosse molte delle libertà civili e consentì l'arresto dei dirigenti del KPD poco prima delle elezioni, l'impedimento del voto comunista e il consolidamento della posizione nazionalsocialista. L'affluenza alle urne si attestò al 71.60%. Anche se subì una repressione inferiore rispetto al Partito Comunista, anche il Movimento Socialdemocratico fu molto limitato nella sua azione: accusati di connivenza, alcuni dei suoi dirigenti furono costretti ad emigrare a Praga mentre i superstiti agirono nell'ombra. La vista del Parlamento in fiamme, quindi, contribuì moltissimo ad influenzare il risultato di queste elezioni in favore dell'estrema destra. Per i dieci anni a venire, di conseguenza, i deputati si riunirono nella Krolloper. In ogni caso, per assicurarsi una maggioranza ancora più ampia, le organizzazioni naziste monitorarono lo scrutinio delle preferenze: in Prussia, ad esempio, 50.000 tra SS, SA e Stahlhelm ebbero l'ordine di controllare i voti come vice sceriffi. Le violenze proseguirono ed anzi aumentarono rispetto agli anni passati dato che il gabinetto Hitler spalleggiava e proteggeva i più facinorosi tra i propri militanti. I partiti della destra tradizionale e moderata non poterono e non vollero denunciare il clima d'illegalità crescente nella speranza che il fenomeno nazista fosse passeggero e che in un futuro più o meno prossimo avrebbero potuto attrarre il NSDAP nella loro coalizione. Tuttavia, nonostante un risultato migliore rispetto alle elezioni del novembre 1932, i nazisti non ottennero la maggioranza assoluta né dei voti né dei seggi: alla fine si attestarono al 43.9% mentre i sondaggi li davano a poco più del 50%. Pertanto, egli fu costretto a mantenere la sua coalizione con il Partito Popolare Tedesco-Nazionale per conservare saldamente le redini dell'esecutivo. Oltre a questo Hitler aveva bisogno di una maggioranza dei due terzi per far passare il "decreto dei pieni poteri" (una legge che gli permetteva di promulgare leggi senza consultare il Reichstag), che guadagnò convincendo il Centro Cattolico a votare per lui. Il disegno di legge venne approvato il 23 marzo; solo i socialdemocratici votarono contro il provvedimento, che entrò in vigore il 27 marzo. Inoltre, la rappresentanza socialdemocratica venne fortemente indebolita dato che ad alcuni deputati socialdemocratici eletti al Reichstag venne impedito di prendere il posto in sala dalle SA. Teoricamente i rappresentanti del Partito Comunista avrebbero contribuito al 17% dei voti al Reichstag, ma vennero, come già ricordato, arrestati tutti. Anche se la legge delega era da intendersi efficace solo per i quattro anni a venire, essa venne formalmente prorogata due volte. Grazie ad essa SPD e KPD vennero dichiarati fuorilegge e la Germania piombò nella dittatura nazista, rimasta in vigore fino al 1945.





Tag der arbeit 1936

Ancora una spilla del primo maggio (festa dei lavoratori) dell'anno 1936..Sul retro marcata "M.Oechsler & Sohn Ansbach",condizioni davvero buone..


venerdì 8 maggio 2015

Tag der Arbeit 1935

Spilla commemorativa della giornata del lavoro del 1935,cioè la Festa del 1° Maggio, celebrata in tutto il mondo ed anche nella Germania nazista. Questi pin venivano venduti per raccogliere i fondi per la manifestazione. La Festa del Primo Maggio venne celebrata nella Germania nazista fino a tutto il 1939 anche se con denominazioni diverse.Marcato sul retro,in condizioni perfette..


Distintivo da "simpatizzante" nel N.S.D.A.P.

Raro distintivo da simpatizzante del partito Nazionalsocialista a "piedino",smalti perfetti,di piccole dimensioni...Naturalmente non è un distintivo "ufficiale",e per indossare o comprare questa tipologia di distintivi non era richiesta nessuna documentazione di iscrizione la partito..Sul retro non vi è nessun "marchio"..



venerdì 1 maggio 2015

Deutsche Christen

I "cristiani tedeschi" furono creati nel 1932 con a capo l'ex cappellano militare della marina imperiale Ludwig Mùller (nato a Gùtersloh nella Prussia orientale il 23 giugno 1883) era un Nazionalsocialista della prima ora e amico personale di Hitler,e diresse il movimento secondo le precise disposizioni antisemitiche del partito Nazista,cercando di far approvare il famigerato "paragrafo ariano" anche in ambito evangelico con le proposte di proibire la consacrazione a pastore a chiunque avesse antenati ebrei e di impedire la conversione degli ebrei al cristianesimo,in nome di una "vera chiesa ariana". Sono stati una delle più controverse organizzazioni reperibili a quell'epoca. coniugavano una fede quasi integralista con il cristinesimo, ritenevano Gesù cristo un ariano, non si riconoscevano nel vaticano e nel cattolicesimo romano, ritenendolo ormai corrotto e fiaccato dalle ingerenze plutocratiche. C'è un'interrogativo sulla reale appartenenza ai cristiani tedeschi in quanto secondo alcune fonti erano tutti prelati, secondo altre c'erano anche dei cittadini comuni (io propendo per la seconda ipotesi). Qual che sia la verità, il materiale relativo a questa organizzazione è comprensibilmente molto raro in quanto vi lascio immaginare come si sia fatto mani e piedi in certi ambienti per nascondere quest'imbarazzante verità. Dico solo che il loro motto era una frase di Adolf Hitler citata con pagina e capitolo dal Mein Kampf (proprio come se fosse una sacra scrittura) in cui il Fùhrer diceva in sostanza che perseguendo gli ebrei egli operava per conto del signore.