giovedì 27 marzo 2014

Mvlta Renascentvr (variante ad anello)

Non si conoscono i veri motivi esatti per cui la stessa medaglia fu realizzata in tre diversi sistemi di sospensione per il passaggio del nastro..forse fu una scelta "commerciale" per soddisfare il gusto della clientela,o forse fu semplicemente un' esigenza di carattere tecnico di produzione.Questa medaglia è conservata in modo esemplare,il nastro è quello adottato al periodo squadristico...




giovedì 20 marzo 2014

Medaglia "Legionari di Roma in terra di Spagna"

Bellissima medaglia vissuta e portata,realizzata per commemorare l'intervento dei Legionari Italiani in Terra di Spagna. Autore della medaglia lo scultore De Marchis che la firma sul dritto dove e' rappresentata una figura virile che lotta con i serpenti ( i comunisti ). In alto le parole "VIRTUTE DUCE". Sul retro un'insegna legionaria su gagliardetti sopra un rilievo geografico della Spagna in alto e la frase "LEGIONARI ITALIANI IN TERRA DI SPAGNA". Sotto il punzone del fabbricante, il marchio "Johnson".La medaglia misura 32mm di diametro.




sabato 15 marzo 2014

Distintivo commemorativo per i 45 anni del Fùhrer

Distintivo di propaganda per commemorare i 45 anni del Fùhrer,sul davanti la scritta "Treu" (fedele),con l'effige di Adolf Hitler e la svastica,materiale leggero..Sul retro attacco a spilla,risaldato per la facile rottura,marcato..



Sa Treffen Braunschweig 1931 (C.Poellath)

Fu il terzo distintivo che ottenne il riconoscimento ufficiale dal 6 novembre del 1936 nel NSDAP. Fu concepito inizialmente come distintivo per commemorare il raduno di 100,000 membri delle SA e delle SS svolta a Braunschweig nei giorni 17 e 18 ottobre del 1931.Il gruppo Nord delle SA che ha organizzato e ospitato il raduno sotto il comando del SA-Gruppenfùhrer Viktor Lutze è stato fondamentale per la perfetta riuscita della manifestazione.Grazie proprio a questo raduno che Lutze ha guadagnato agli occhi di Hitler una reputazione come un membro del partito totalmente leale.Hitler non dimenticò questo atto di lealtà tanto che lo chiamò successivamente nel 1934 a sostituire Ròhm.Fu a questo incontro che Hitler ha autorizzato la creazione di 24 nuove specie,ampliando cosi le SA,riconoscendo anche le SA motorizzate e l' NSKK.Tutti i membri che avevano ufficialmente partecipato alla manifestazione sono stati autorizzati a indossare il distintivo sul petto a sinistra.Esistono due versioni di questo distintivo,la prima early (molto rara) e la seconda (come questo nelle foto in basso) prodotti in seguito al decreto di Hitler nel 1936.Il secondo modello si presenta con lo stesso design del primo,ma le misure e il materiale di costruzione cambiano.Il distintivo va dal color argento per i primi realizzati,sul grigio per i modelli successivi.Questo in foto è marcato sul retro "C.Poellath".



domenica 9 marzo 2014

Tessera P.N.F. di Palvareto

Rara tessera del Partito Nazionale Fascista del 1939 (XVII Era Fascista) rilasciata allo "Squadrista" Federico Maffezzoni nato il 30.12.1904 a Palvareto (provincia di Cremona).Il comune di Palvareto fu creato nel 1928 (Regio Decreto 29 marzo 1928, n. 801) unendo i comuni di San Giovanni in Croce e Solarolo Rainerio. Il comune fu soppresso nel 1947, e al suo posto furono ricostituiti i comuni preesistenti di San Giovanni in Croce e Solarolo Rainerio.Questa tessera è la prima che vedo "punzonata" con la scritta "squadrista",il PNF nel regolamento del 1939 introdusse la carica onorifica di "Squadrista" per coloro che fossero stati iscritti ai Fasci di Combattimento e nel PNF prima della Marcia su Roma. E che avessero fatto parte delle Squadre d'Azione tra il 23 marzo 1919 ed il 28 ottobre 1922.Nello stesso regolamento si introdussero anche le cariche:"Sansepolcrista" per i partecipanti all'adunata del 23 marzo 1919;"Sciarpa Littorio" per chi avesse il brevetto della Marcia su Roma o avesse ricoperto cariche politiche per almeno dieci anni di cui almeno cinque come gerarca (del P.N.F. o dei G.U.F. o dei FGC o della O.N.B.) o avesse prestato almeno dieci anni di servizio quale ufficiale della M.V.S.N. o della G.I.L. (naturalmente il tutto andava provato e testimoniato).Potevano essere presenti anche più punzonature..Una tessera appartenuta sicuramente ad un fascista della prima ora..




sabato 8 marzo 2014

3° Campo DVX

Con il terzo evento viene approntato dalla Lorioli di Milano un distintivo di forma circolare in metallo bianco che riprende il profilo del Duce rivolto verso destra sempre ritratto ad imitazione di cesare romano, lungo la circonferenza intermezzata da borchie quasi a significare i rinforzi di uno scudo, la dicitura: ”Opera Balilla, 3° Campeggio Dux, Roma”. Ecco qui sostituire la parola concorso con campeggio dicitura che subirà ancora una ulteriore variazione. Ovviamente anche in questo distintivo ritorna la datazione secondo il calendario fascista A. IX .Sul retro attacco a spilla marcato Lorioli,vissuto e portato.


mercoledì 5 marzo 2014

Berghof

Il Berghof era la casa di Adolf Hitler nell'Obersalzberg delle Alpi Salisburghesi vicino Berchtesgaden nella Germania meridionale in Baviera, a una ventina di chilometri da Salisburgo in Austria.Il Berghof era inizialmente una piccola casa di vacanza, chiamata Haus Wachenfeld. Fu costruita da un uomo d'affari di Buxtehude, Otto Winter. Morto Otto Winter la vedova affittò la casa a Hitler per 100 Reichsmark nel 1928. Nel 1933 Hitler riuscì ad acquistare la casa grazie alle vendite di Mein Kampf. Il luogo, molto scenografico, si trova in un punto dove sembra che il Königssee sia vicinissimo, ed è situato sulla stessa montagna che ospita il Kehlsteinhaus, o Nido d'Aquila, che fu raramente visitato da Hitler a causa della sua paura per l'altitudine. Molte case di montagna furono costruite nelle vicinanze dai gerarchi nazisti (con edifici annessi per il loro personale e la loro sicurezza). Il piccolo chalet fu ricostruito e continuamente ampliato fino alla fine della guerra. Fu aggiunta una grande terrazza, venne decorato in stile rustico alpino e la sala da pranzo fu rivestita di pino cembro. Nella grande sala furono dipinte finte finestre con immagini dei paesi della patria di Hitler, la nativa Austria. Esaminando un film muto fatto dall'amante di Hitler, Eva Braun e riguardante un loro colloquio al Berghof, nel 2006 grazie ad un software per il riconoscimento del labiale si sono identificate molte parti della conversazione. Il Berghof è stato visitato da Albert Speer, Heinrich Himmler, Joachim von Ribbentrop, Joseph Goebbels, Karl Wolff, Reinhard Heydrich, da Galeazzo Ciano e anche da Mussolini.Il motivo di tanta passione era d’altronde facilmente intuibile in quanto il Berghof era realmente situato in una posizione invidiabile dalla quale, dall’enorme terrazzo o dalla finestra-vetrata posta all’estremità del salone interno, si poteva godere un panorama mozzafiato; proprio il grande salone era arredato lussuosamente con arazzi e quadri di valore; Hitler era inoltre in possesso di una testa bronzea di Wagner,scolpita dallo scultore Breker e di numerosi dischi del grande autore, riposti su mobili monumentali, ove facevano bella mostra vasi d’argento massiccio e servizi in porcellana di Dresda; nella parte più bassa del salone, cui si accedeva scendendo tre gradini, si poteva invece ammirare un camino bavarese in maiolica, mentre 5 grandi poltrone erano poste intorno ad un tavolo di cristallo; senza dimenticare i numerosi libri di astrologia, che il fuhrer leggeva ed interrogava, confermando gli oscuri legami del nazional-socialismo, con il tenebroso mondo dell’occulto.Le stanze del fuhrer e di Eva Braun, divise da un lussuoso bagno, erano notevolmente più grandi e spaziose delle 14 riservate agli ospiti, situate nell’ultimo piano della villa e in cui campeggiava, onnipresente, il ritratto del leader nazista; tutti coloro che avevano l’onore di essere ricevuti al Berghof dovevano inoltre attenersi a rigide norme comportamentali, elencate su un foglio appositamente consegnato.Il Berghof venne poi bombardato il 25 aprile 1945 da trecento bombardieri inglesi e definitivamente spianato nel 1956; si voleva in questo modo impedire che quel posto da sogno, potesse in futuro divenire meta di nostalgici pellegrinaggi; scomparve in questa maniera il luogo più caro ad Hitler, il suo angolo di paradiso, posto nella magica cornice delle alpi bavaresi, la cui calma, la cui quiete non fu comunque in grado di impedire l’ emanazione di ordini destinati a tramutare in un incubo la vita di decine di migliaia di persone e a dare avvio ad una tragica spirale di morte e violenza.Le prime truppe alleate arrivate al Berghof furono la 3rd Infantry Division statunitense che conquistò Berchtesgaden e il Berghof. Quattro giorni dopo arrivò la 2ª Divisione corazzata francese che conquistò il Nido d'Aquila. Il terzo battaglione del 506º Reggimento arrivò a Berchtesgaden da una strada differente e perse alcuni uomini in uno scontro a fuoco con due nazisti che difendevano il Berghof.Da visitare nei paraggi un piccolo museo,lo "Zum Tùrken"(residenza dove alloggiavano le ss di guardia),i bunker..



                                         Ciò che ne rimane..
                                           






                                        Il museo,alcune immagini..




                                            I bunker..



                                             Lo Zum Tùrken


lunedì 3 marzo 2014

Parteiabzeichen N.S.D.A.P. (M1/90)

Parteiabzeichen emblema ufficiale del N.S.D.A.P. creato nel 1920 e distribuito,durante il regime,ai membri attivi del partito.Veniva portato indifferentemente con gli abiti civili o con la divisa ,sulla tasca sinistra sopra la decorazione al merito oppure sulla cravatta.è stato realizzato in ottone o in metallo smaltato,come questo esemplare marcato M1/90 che sta ad indicare il costruttore "Apreck & Vrage,Leipzig",non comune,smalti perfetti..