venerdì 30 agosto 2013

Museo Aeronautica Militare Vigna di Valle Bracciano (RM)

Vorrei aprire una nuova "sezione" dedicata ai luoghi dove ancora sono visibili le testimonianze della storia,compresi i musei che naturalmente ho visitato personalmente..Spero sia di gradimento a molti..Il Museo Storico ha sede nell’Idroscalo di Vigna di Valle, il più antico in Italia, sito sulla sponda sud del lago di Bracciano dove, nel 1904 per volontà del Maggiore del Genio Mario Maurizio Moris, padre riconosciuto dell’aviazione italiana, fu impiantato il primo Cantiere Sperimentale Aeronautico. Qui volò nel 1908 il primo dirigibile militare italiano, l’N.1, opera degli ingegneri Gaetano Arturo Crocco e Ottavio Ricaldoni. Fanno da cornice al Museo, voluto e realizzato dalla Forza Armata per dare degna collocazione al patrimonio aeronautico italiano, le costruzioni e le strutture dell’Idroscalo, oggi unico sito di questo genere in Italia a mantenere intatte le caratteristiche architettoniche tipiche di un insediamento aeronautico sviluppatosi in un arco temporale che va dall’origine fino agli anni ‘60 del secolo scorso. Il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, con i suoi 13.000 m2 di superficie espositiva coperta, è uno dei più grandi ed interessanti musei del volo esistenti al mondo. Disposto su quattro grandi padiglioni espositivi, il Museo accoglie al suo interno oltre 60 velivoli ed una cospicua collezione di motori e cimeli aeronautici di vario genere che raccontano, in sequenza cronologica, la storia del volo militare in Italia e quella degli uomini che ne furono protagonisti. Il percorso si snoda attraverso i settori dedicati ai Pionieri, ai Dirigibili, alla Prima Guerra Mondiale (hangar Troster, inizio visita), all’epopea dei Voli Polari del Generale Nobile, alle Grandi Crociere di Massa, alla Coppa Schneider, ai velivoli tra le due guerre (hangar Velo), alla Seconda Guerra Mondiale e i grandi aeroplani (hangar Badoni), per terminare con l’ultimo padiglione illustrante la rinascita post-bellica dell’Aeronautica Militare Italiana, che comprende i velivoli a getto contemporanei (hangar Skema).A voi numerosi scatti fatti da me per rendere l'idea..Il museo cosa importantissima è gratuito con ampio parcheggio interno.



           Un medagliere all'entrata..









  Francesco Baracca..Asso della Prima Guerra












Bandiera utilizzata per il funerale del Duca D'aosta

lunedì 26 agosto 2013

Distintivo con Fascio Repubblicano

Distintivo del primo periodo con fascio repubblicano,smalti perfetti..attacco a spilla(forse modello creato per le donne), sul retro marcato "Lorioli" Milano..Spilla inusuale di tipo lungo..A voi le foto...



sabato 24 agosto 2013

Avanguardia Giovanile Fascista

Le origini dei gruppi giovanili fascisti va probabilmente ricercata nel 1919 quando, con il costituirsi delle Squadre d'azione, moltissimi studenti affluirono fra le fila di queste, molti dei quali in età non ancora idonea a partecipare all'attività militare delle Squadre. A Milano nacquero quindi le Avanguardie Giovanili Studentesche che raggrupparono in squadre i ragazzi in età scolare che aderivano al fascismo. Fu Michele Bianchi, segretario del P.N.F., che trasformò le Avanguardie Giovanili Studentesche in Avanguardie Giovanili Fasciste per favorire l'adesione anche ai giovani non studenti. Era il 1921. L'adesione all'Avanguardia fu inaspettata, moltissimi giovani, dai 14 anni in su, si presentavano ai comandi delle Squadre o alle sedi del Partito e alla direzione del P.N.F. si pose immediato il problema di come gestire il numero crescente di ragazzi, il loro utilizzo e la loro istruzione. Si crearono quindi per i più piccoli i gruppi di Balilla o Piccoli Fascisti, i più grandi rimasero nelle fila dell'Avanguardia.Questo distintivo è inquadrato nel periodo 1921-26,prima che questa organizzazione si trasformasse nell'Opera Nazionale Balilla.Nelle foto in basso vi mostro due esemplari,il primo marcato sul retro "Carlo Corsani " Firenze (come potete ammirare è un distintivo perfetto,sia nel disegno che negli smalti..) e l'altro modello anonimo,di una fattura molto più "spartana",ma anch'esso molto bello e "vissuto"..





                 Modello Anonimo


giovedì 22 agosto 2013

Lamierino Propagandistico Fascista

Questo lamierino molto probabilmente fu utilizzato per "finanziare" il Partito Fascista nel primissimo periodo squadristico..Sicuramente portato e "vissuto",estremamente raro,reca il disegno che fu anche utilizzato per le medaglie dalla Marcia su Roma..Sotto al disegno di Benito Mussolini reca la scritta "a chi l'Italia?A NOI",noto motto del periodo squadrista..Sul retro il marchio del fabbricante,ovvero "S.Johnson" di Milano.Attacco a spilla..



sabato 17 agosto 2013

Inaugurazione del "Gagliardetto" di Cascina 1° Ottobre 1922

Medaglia rarissima dell'inaugurazione del gagliardetto Fascista di Cascina avvenuto il 1° ottobre 1922..Cascina (pronuncia: Càscina) è un comune italiano di 44.133 abitanti della provincia di Pisa. È costeggiato dal fiume Arno che ne delimita il confine con i comuni di Vicopisano e San Giuliano Terme. Il comune ha una tradizione contadina e di artigiani del legno; ospita numerosi mobilifici e un Istituto Statale d'Arte che prevede un curriculum scolastico in Arte del Legno.Questa medaglietta di piccole dimensione è un esempio dei giorni nostri come il fascismo dilagasse in tutte le città italiane..In buone condizioni nonostante gli anni passati..



martedì 13 agosto 2013

Eisernes Kreuz 1a Klasse 1939 "Screwback"

Esemplare originale in eccezionali condizioni della più famosa decorazione tedesca: la Croce di Ferro di 1° classe del 1939. Questo esemplare è del tipo “a vite” quindi realizzato prima del 5 settembre 1940, data di una comunicazione ufficiale dell’LDO con la quale si proibiva la costruzioni di croci convesse o a vite, oppure successivo alla direttiva del 5 marzo 1941 con la quale si riammetteva la costruzione delle sole croci a vite.Questa croce non è marcata ma riconducibile al famoso costruttore "Steinhauer & Lück,Lüdenscheid".La Croce di Ferro di 1.da Classe era costruita in tre pezzi. Una lastra sottile di ferro centrale, decorata, sabbiata e quindi ricoperta di una lacca nera ad olio e cotta al forno con un processo chiamato “smaltatura a fuoco” e due bordi esterni di “argento tedesco” (Neusilber) saldate insieme cosi’ da lasciare visibile solo una sottilissima linea di congiunzione che ,oggi, ne attesta l'originalita’ insieme con la larghezza della svastica e il numero di linee dorate su ogni bordo affilato. La croce è magnetica come si può facilmente consatatare avvicinandola ad una calamita.La Croce di Ferro è forse la più conosciuta e storicamente ricca delle decorazioni tedesche. La sua tradizione inizia quando, nel 1813, il Re Federico Guglielmo III di Prussia, la istituì durante la Guerra di Liberazione contro Napoleone. Benchè fosse una decorazione di campagna militare, essa fu nuovamente istituita nel 1870 durante la guerra franco-prussiana e di nuovo nel 1914 per la Prima Guerra Mondiale. La sconfitta della Germania in questa guerra non riuscì a diminuire l'orgoglio nazionale e la Croce di Ferro continuò ad essere un simbolo di prestigio tra le due guerre. Con la fine della monarchia e l'abdicazione del Kaiser il 9 novembre 1919, cesso' il conferimento ufficiale di decorazioni realtive all prima guerra mondiale, anche se la Croce di Ferro e il Distintivo per Ferite furono conferiti anche retrospettivamente fino al 1925. Hitler, che aveva ricevuto al Croce di Ferro di prima classe per la sua attivita' di portaordini sul fronte occidentale e della quale andava cosi' fiero da esibirla su tutte le sue divise insieme al solo Distintivo nero per Ferita, reistitui' la Croce di Ferro il 1 settembre 1939 creando, oltre alle versioni di 1° e 2° classe, una nuova e piu' importante decorazione: la "Ritterkreuz" o Croce di Cavaliere che aveva dimensioni leggermente superiori. Si ritiene che siano stati conferiti più di 300.000 riconoscimenti di prima classe, tuttavia è quasi impossibile ottenere una stima esatta.






sabato 10 agosto 2013

Gau Baden 1925 - 1935

Vi presento questo "Tinnie" del Gau di Baden, per commemorare (come si vede leggendo anche la scritta in basso..) i 10anni di "lotte" o "Battaglie"  per la causa Nazionalsocialista.Baden-Baden è una città nel Baden-Württemberg occidentale. È la più piccola delle 9 città extracircondariali del Land (9 in tutto), e forma un centro mediano, con parziali funzioni centralizzate. Al settore mediano di Baden-Baden appartengono accanto alla città di Baden-Baden i comuni di Hügelsheim e Sinzheim nel circondario di Rastatt. Da qui in poi esistono collegamenti con il Nord dell'Alsazia. La città è un noto centro di cura e oggi soprattutto un centro termale, mineraloterapeutico e conosciuta come meta di vacanza e città dai festival internazionali. Fino al 1931 la città si chiamava soltanto Baden, la si chiamava per lo più Baden in Baden e così è sorto il doppio nome odierno. Dal 1997 Baden-Baden è una città olimpica. Con questo titolo Baden-Baden è stata onorata dal Comitato Olimpico Internazionale. Ha ospitato nell'aprile 2009 un incontro ufficiale tra il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e il Cancelliere tedesco, Angela Merkel.Baden-Baden si trova ai margini occidentali della Foresta Nera settentrionale nella valle del fiume Oos, un piccolo fiume che circa 13 km più avanti confluisce presso Rastatt nel Murg. I quartieri orientali della città sfumano parzialmente sui pendii della Foresta Nera. I quartieri sudoccidentali si trovano nel bassopiano renano superiore.




mercoledì 7 agosto 2013

Parteiabzeichen N.S.D.A.P. (M1/27)

Distintivo del partito Nazionalsocialista in condizioni stupende,smalti perfetti..Gancio sul retro a spilla intatto..che dire..Superlativo..!!Il distintivo è marcato sul retro con il numero M1/27 che sta ad indicare il fabbricante "E.L.Mùller Pforzheim"...A voi le foto..