giovedì 23 maggio 2013

Medaglia "Federico Guglielmo Florio"

Rarissima medaglia dedicata al martire fascista Federico Guglielmo Florio caduto per la Patria il 17 gennaio 1922...Federico Guglielmo Florio nacque nel 1899. Fu studente del locale Convitto Cicognini, che ospitò figure illustri della vita politica e culturale italiana: si ricordino solo Giuseppe Mazzoni, triumviro della Toscana nel 1848; Bettino Ricasoli, Primo Ministro del Regno d'Italia nel 1861; il Vate Gabriele D'Annunzio e il massimo scrittore pratese, Curzio Malaparte. All'epoca era rettore del Convitto Cicognini il prof. Paolo Giorgi, che ne fece un centro di intensa propaganda nazionalista e interventista. Florio partecipò giovanissimo alla Prima Guerra Mondiale come volontario. Nel 1919 si recò nel Carnaro, dove aderì all'impresa dannunziana di Fiume. Il dopoguerra aveva visto una forte avanzata delle forze politiche e sindacali di sinistra in tutto il comprensorio pratese. Nel luglio 1919, a Vaiano aveva vissuto la sua effimera esperienza la "Repubblica dei Lavoratori della Val di Bisenzio", con requisizioni e violenze da parte delle "guardie rosse" guidate dai "commissari del popolo". Ulteriori scioperi e violenze avvennero a Prato nel settembre 1919 e durante le elezioni politiche del novembre 1919. Prima ancora della fondazione della locale sezione del Fascio, Florio si distinse come animatore e poi comandante delle squadre d'azione pratesi, delle quali guidò la riscossa cittadina contro il fronte rosso. La prima spedizione ebbe per obiettivo Luicciana e Usella, nel comune di Cantagallo, il 15 giugno 1920. Le elezioni comunali e provinciali dell'ottobre 1920 costituirono l'ultima affermazione del fronte rosso pratese, che da allora cominciò a declinare. Il 3 dicembre 1920, Florio fondò con Domenico Simoncini, rettore del Convitto Cicognini, e altri, il Fascio di Combattimento pratese. La spedizione del 17 aprile 1921, avente per obiettivo Vaiano e culminata con la distruzione della Casa del Popolo e della Camera del Lavoro, e la successiva spedizione a Migliana del 22 maggio 1921 (una settimana dopo le elezoni politiche del 15 maggio 1921), segnarono la definitiva affermazione militare dello squadrismo pratese. Il 17 gennaio 1922 Florio alle ore 1:20 fu ucciso da Cafiero Lucchesi, comunista e già disertore di guerra,che successivamente fuggì all'estero e poi prima e durante la seconda guerra mondiale,in Russia,dove diventò Generale di un battaglione dell'Armata russa. La via di Prato in cui trovò la morte (via del Serraglio) fu rinominata immediatamente via Florio e tale rimase fine al 1944. Benito Mussolini commemorò Florio in occasione del suo funerale a Prato, che si tenne il 20 gennaio 1922, e ne ricordò la figura sul "Popolo d'Italia". Queste furono la vita e la morte di un eroe della Rivoluzione Fascista.






                    Un giornale dell'epoca..

lunedì 20 maggio 2013

Resoconto Militalia 53a Edizione 18 maggio 2013

Ecco a voi un resoconto fotografico della 53a edizione di Militalia,poca gente rispetto alle edizioni passate,ma sempre un buon motivo per rivedere gli amici e conoscerne di nuovi..La cosa che mi ha più colpito quest'anno è stata la "tematica" sugli Arditi,pezzi unici...spettacolari..a voi le foto...!






                Mostra tematica Arditi,alcune foto..








martedì 14 maggio 2013

Militalia Novegro 53a Edizione 18-19 maggio 2013

Finalmente è giunto il momento per la Fiera più importante d'Italia,che si terrà nei giorni 18-19 maggio a Milano Novegro,tema di questa 53ma edizione riguarderà gli Arditi e l'arditismo d'Italia...Io ci sarò insieme al mio amico German Dagger,quindi chi mi volesse conoscere o per visionare dei pezzi in vendita dal vivo,non esiti nel contattarmi....vi aspetto numerosi....

domenica 12 maggio 2013

Foto Cartolina Günther Prien

Foto cartolina che ritrae uno dei migliori assi di U-Boot della Kriegsmarine..Un pò di storia per rendere l'idea..Günther Prien (Osterfeld, 16 gennaio 1908 – 7 marzo 1941) è stato un ufficiale tedesco, durante la seconda guerra mondiale tra i dieci migliori assi di U-boot della Kriegsmarine nel corso della seconda battaglia dell'Atlantico. Sotto il suo comando il sottomarino U-47 affondò più di 30 navi alleate per più di 200 000 tonnellate. Il suo "colpo" più importante fu l'affondamento della nave da battaglia britannica HMS Royal Oak ancorata nella base navale di Scapa Flow, nelle isole Orcadi.Nato a Osterfeld, in Sassonia-Anhalt, Prien intraprese giovanissimo la vita di mare e, nel 1925, a soli 17 anni, sopravvisse al naufragio dell'Hamburg lungo le coste irlandesi. Ottenuto il brevetto di ufficiale della marina mercantile, fu tuttavia costretto ad abbandonare il servizio a causa della difficile situazione della marina tedesca, dovuta alla grande depressione che investì anche la Germania del 1929. Nel 1933 entrò nella Reichsmarine, servendo inizialmente sull'incrociatore leggero Königsberg, prima di essere trasferito agli U-Boot nell'ottobre del 1935, venendo promosso nello stesso anno Leutnant zur See, guardiamarina, e, nel 1937, Oberleutnant zur See, sottotenente di vascello. Prien fu nominato, il 17 dicembre 1938, comandante di uno dei nuovi sommergibili di Tipo VIIB, l'U-47, ed il 1º febbraio dell'anno successivo venne ulteriormente promosso Kapitänleutnant, tenente di vascello; all'inizio del conflitto egli si trovava già in navigazione ed il 4 settembre 1939, affondò in posizione 45° 29' N - 9° 45' W il piccolo cargo inglese Bosnia, il giorno successivo, nella stessa zona, la nave Rio Claro, ed il giorno dopo un terzo, il Gartavon.La notte tra il 13 ed il 14 ottobre 1939, Prien riuscì a penetrare nella base navale britannica di Scapa Flow; la base, sede della Home Fleet e luogo di auto affondamento della Hochseeflotte al termine della prima guerra mondiale, era sita nelle isole Orcadi, nel nord della Scozia, ed i suoi ingressi erano sorvegliati dal pattugliamento delle navi inglesi, rafforzato dalla protezione formata da relitti di navi affondate e reti di acciaio, ma l'ammiraglio Karl Dönitz, comandante della flotta sottomarina tedesca, Befehlshaber der U-Boote, aveva rilevato da alcune fotografie aeree della base che tra due delle carcasse che bloccavano l'ingresso orientale, accanto all'isola di Lamb Holm, vi era un passaggio largo circa 17 metri che avrebbe permesso ad un sommergibile di penetrarvi e dette ordine a quello che considerava il migliore dei suoi comandanti di U-Boot di tentare un'azione, lasciandogli tuttavia la discrezionalità, una volta giunto a destinazione, di valutare se compiere oppure no l'impresa.Prien, giunto nei pressi della costa scozzese, a circa 28 chilometri dall'ingresso della rada, si immerse, rimanendo adagiato sul fondo per circa 20 ore, in attesa del momento propizio per tentare di forzare le difese della base; una volta emerso egli riscontrò l'assenza di luna ma la zona era fortemente rischiarata dall'aurora boreale ed il pericolo di essere avvistato era decisamente alto ed inoltre, mentre il sommergibile avanzava, apparvero, nello spazio tra le due navi, una fune spessa 30 centimetri e diversi cavi spessi 15 centimetri: Prien, a causa della forte corrente, era impossibilitato ad invertire la rotta ed ordinò di deviare verso il centro del blocco, confidando che in quel punto i cavi fossero più bassi, permettendo al sommergibile di scivolarvi sopra ed il tentativo sembrò riuscire ma l'attrito con i cavi inclinò il sommergibile che rimase incagliato e solo espellendo l'aria dai cassoni di stabilizzazione fu possibile proseguire ed, alle 00.57, Prien si trovava all'interno della base di Scapa Flow.L'entusiasmo del comandante tedesco tuttavia venne presto frustrato nel momento in cui, dopo avere navigato in direzione est per circa tre miglia, si accorse che la Home Fleet non si trovava a Scapa Flow ed allora invertì la rotta, portandosi nel lato nord ovest della base, e riuscì a scorgere le sagome di due navi, distanti circa un miglio l'una dall'altra: una era la corazzata HMS Royal Oak, una prestigiosa unità della marina britannica che, nel 1916, aveva partecipato alla battaglia dello Jutland, lunga 187 metri, con un dislocamento di 29.150 tonnellate, mentre l'altra, scambiata inizialmente per una nave da guerra, era la HMS Pegasus, una nave appoggio idrovolanti, ed a quel punto Prien ordinò l'attacco. Fu lanciata una salva di tre siluri, due diretti verso la nave più vicina ed uno verso quella più lontana, ma uno solo di questi colpì il bersaglio, danneggiando in modo non grave la corazzata e provocando la messa in allarme della base che fu immediatamente illuminata a giorno; Prien invertì la rotta, lanciando un siluro di poppa che non esplose, e nel contempo facendo ricaricare i siluri di prua, ma quando tutto faceva pensare ad una fuga da parte del sommergibile ormai scoperto egli si diresse nuovamente verso le navi inglesi lanciando una seconda salva dopo circa 40 minuti di manovra all'interno della base.l secondo attacco ebbe successo ed i siluri colpirono l'incrociatore da battaglia HMS Repulse danneggiandolo e nuovamente la corazzata, provocando l'esplosione della santabarbara: la deflagrazione fu devastante e la nave si inabissò rapidamente sul basso fondale trascinando con sé l'equipaggio ed i morti furono 786, tra cui il comandante, il contrammiraglio Henry Blagrove;terminata l'azione I’U-47 percorse a tutta velocità la via del ritorno, con il pericolo, oltre a quello di essere catturato od affondato dai cacciatorpediniere inglesi, della marea che iniziava a calare, rendendo impossibile il transito attraverso il passaggio, ma questa volta Prien scelse un percorso differente, a sud delle navi di blocco, e, sospinto dal forte riflusso, riuscì a dirigersi verso le acque del mare del nord, dopo circa due ore l'ingresso nella base, giungendo tre giorni dopo a Wilhelmshaven, dove venne accolto trionfalmente dall'ammiraglio Dönitz e dal comandante della Kriegsmarine, il Großadmiral Erich Raeder. Al termine dei festeggiamenti Prien, insieme al suo equipaggio, venne convocato a Berlino da Hitler che personalmente gli conferì la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro, divenendo il primo membro della Kriegsmarine a ricevere questa alta onorificenza; dopo la sua imprese ricevette inoltre il soprannome Der Stier von Scapa Flow, il toro di Scapa Flow, ed il disegno di un toro fu verniciato sulla torretta dell'U-47, divenendo l'emblema dell'intera 7ª flottiglia U-Boot.Ritornato in mare, Prien continuò a perlustrare l'Atlantico e ad affondare le navi mercantili alleate, venendo decorato, per i suoi successi, con le fronde di quercia della Croce di Cavaliere, nel 1940. Morì poco tempo dopo essere stato promosso Korvettenkapitän, affondando insieme a tutto l'equipaggio dell'U-47, il 7 marzo del 1941, dopo essere stato attaccato con bombe di profondità dal cacciatorpediniere britannico Wolverine in acque islandesi. Sebbene fosse rimasto in mare per meno di due anni, Prien realizzò il record di affondamenti tra i comandanti di U-Boot durante la seconda guerra mondiale: in 238 giorni trascorsi in mare, affondò 30 navi nemiche per un tonnellaggio complessivo di 193 808 t. L'ammiraglio Karl Dönitz disse, a proposito di Prien, che egli «era tutto ciò che un uomo doveva essere: una grande personalità, piena d'impegno, energia e gioia di vivere, totalmente dedito al dovere».



giovedì 9 maggio 2013

Fantastico Lotto Stahlhelm (Freikorps)

Oggi vi propongo questo fantastico lotto,andiamo con un pò di storia..La Stahlhelm, Bund der Frontsoldaten (tedesco: "Elmetti d'acciaio, Lega dei soldati del fronte") fu un'organizzazione Freikorps paramilitare nata in Germania al termine della Prima guerra mondiale, durante la Repubblica di Weimar.La lega fu formata nel novembre 1918 da Franz Seldte e dal conte Hans-Jürgen von Blumenthal e prese il nome Stahlhelm dall' omonimo giornale di Magdeburgo..All' inizio ad aderire alla neonata lega furono una 80ina di stahlhelmer ovviamente tutti reduci della prima guerra, ma gia' dall'estate del 1922 vi erano piu di 500 gruppi organizzati in 16 distretti..Dopo il putsch di Monaco anche questa organizzazione venne messa al bando come tutte le altre, ma l'anno successivo venne riformata, fino a che, l'organizzazione nel 1930, raggiunse ben i 500.000 membri, divenendo in tal modo il più importante Freikorps; annoverava tra le sue fila numerosi reduci dal fronte, nazionalisti ed elementi contrari alla Repubblica di Weimar, e fautori del ritorno della monarchia.Nel 1933 si presento' alle elezioni nella stessa coalizione vincente di Hitler..Dopo la vittoria del Partito nazista alle elezioni del 1933, l'importanza politica dell'organizzazione venne sempre meno, e nel ottobre/novembre 1935 gli Elmetti d'acciaio confluirono nelle Sturmabteilung, tra cui lo stesso fondatore Franz Seldte che divenne Ministro del lavoro..!!Miracolosamente l'associazione si riformo' subito dopo la guerra nel 1951 e tra' i partecipanti della riformazione del 1951/52,il piu' noto anche in Italia fu' sicuramente Kesselring..Vediamo ora i distintivi:I distintivi portavano sul davanti l'anno di ingresso della lega e l'elmetto e le misure dell' anno 1918/19/20 erano di 35mm di diametro, invece dal 1921 fino al 1935 erano di 30mm. Sul retro troviamo STH e GES. GESH, ovviamente si trovano anche incisi con la data e il gruppo di ingresso, e i distintivi possono anche essere marcati con una A alpaca, oppure punzonati in argento 935.Per i prezzi dei distintivi, variano a secondo dell'anno di ingresso e della qualita' del distintivo, ovviamenti quelli del 1919/20 sono molto difficili da trovare oltre ad avere un costo elevato, per non parlare dell' Introvabile 1918 intorno agli 8000 euro..!! Solitamente si trova solamente il distintivo, magari con la data di ingresso e il gruppo, ma difficilmente si trova tutta la storia di uno stahlhelmer..


Stahlhelm 1924 IV.MI. 7776 del 1.4.1924 (Marcato A-Alpaca)



Stahlhelm 1923 IV.MI.5243 (L'Anno del famoso "Putsch" di Monaco)



Documento di un giovane (jung) Stahlhelmer con il suo pin..



Distintivo Stahlhelm destinato ai giovani che si iscrivevano alla lega...



Questo invece è il distintivo 1924 punzonato 935 del nostro Zimmermann..


martedì 7 maggio 2013

Brevetto di Concessione della Croce per Anzianità di Servizio nella M.V.S.N.

Brevetto di concessione della croce per anzianità di servizio nella Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale,documento numero 140957 istituito con Regio Decreto N°8 del 23 gennaio 1933..Concesso al Caposquadra Angelucci Italo in data 27 dicembre 1938,con relativa medaglia in condizioni perfette..







domenica 5 maggio 2013

Eisernes Kreuz 2a Klasse 1939 Marcata "6"

Croce di Ferro di 2a Klasse 1939 marcata sull'anello col numero "6" che sta ad indicare il noto fabbricante "Fritz Zimmermann Stuttgart".Croce in ottimo stato di conservazione,piccola "sverniciata" sulla destra,che non intacca il suo valore...






sabato 4 maggio 2013

Distintivo Fascio Repubblicano Argentato

Distintivo fascista primo periodo con fascio repubblicano argentato..sul retro attacco a spilla anonimo..vissuto la punto giusto con i smalti ancora in perfette condizioni..Un distintivo che ha veramente "assistito" alla nascita del Fascismo.