domenica 28 agosto 2011

Distintivo O.N.D. (Opera Nazionale Dopolavoro)













L'Opera Nazionale Dopolavoro (abbreviato O.N.D.) è un'associazione creata il 1 maggio 1925 dal regime fascista col compito di occuparsi del tempo libero dei lavoratori. Per definizione statutaria "cura l'elevazione morale e fisica del popolo, attraverso lo sport, l'escursionismo, il turismo, l'educazione artistica, la cultura popolare, l'assistenza sociale, igienica, sanitaria, ed il perfezionamento professionale".

L Opera Nazionale Dopolavoro rientrava in quel piano di massimizzazione dei costumi e delle abitudini tesa a plasmare l'uomo nuovo, avviato dal regime nel corso del ventennio: l'obbiettivo era costruire stili di vita generalizzati che fossero d'uopo nell'opera di polarizzazione nazionale.

L'OND rappresenta uno degli aspetti più caratteristici dello stato totalitario. Con l'istituzione di questo ente, infatti, il partito fascista ha avuto sempre più la possibilità di penetrare nel tessuto sociale, riducendo lo spazio di manovra delle opposizioni al regime. L'OND offriva dei servizi reali e concreti alla popolazione che così tendeva sempre meno a contestare il regime. Allo stesso tempo gli stessi vertici del Partito Fascista riuscivano tramite l'OND a tenere sotto controllo in maniera abbastanza capillare l'umore della popolazione.

I nuovi intrattenimenti fascisti tuttavia non riuscirono a sovrastare del tutto la vecchia sociabilità popolare (bocciofile, corali ecc), che continuarono ad avere i maggior numero di praticanti iscritti.


Questo distintivo è marcata sul retro dalla ditta "Picchiani e Barlacchi"....




martedì 23 agosto 2011

Mitgliedsabzeichen (Distintivo di Appartenenza al NSKOV)













Splendido esemplare originale del "Mitgliedsabzeichen"(Distintivo di Appartenenza) piccolo indossato dai membri della "NSKOV" Nationalsozialistische Kriegsopferversorgung(Associazione Nazionale Assistenza Caduti in Guerra). Sul fronte il simbolo dell'organizzazione, con al centro una svastica inserita in una vecchia croce di ferro stilizzata. Il tutto appoggiato su un gladio corto e circondato da una corona ovale di foglie di quercia.Sul retro il marchio e il nome del fabbricante...Il Kriegsopferversorgung Nationalsozialistische (NSKOV), che significa "cura Nazionale Vittime Guerra socialista" era un benessere sociale organizzazione per i veterani gravemente ferito così come combattenti di prima linea della prima guerra mondiale . Il NSKOV è stata fondata nel 1934 ed era affiliato al NSDAP.

mercoledì 17 agosto 2011

Foto Autografo Josef "Sepp" Dietrich











































Josef "Sepp" Dietrich (Hawangen, 28 maggio 1892 – Ludwigsburg, 21 aprile 1966) è stato un generale tedesco tra i più noti delle Waffen-SS e uno dei più vicini uomini di Hitler. Godette di grande popolarità da parte dei suoi uomini al comando di varie divisioni corazzate SS, su entrambi i fronti. Fu uno dei soli 27 uomini ad essere insignito della Croce di Cavaliere della croce di ferro con Fronde di Quercia, Spade e Diamanti, tra le più alte onorificenze del III Reich.

Raggiunse il grado di "SS-Oberstgruppenführer und Panzer-Generaloberst der Waffen-SS", ossia generale d'armata SS,il grado più alto delle Waffen-SS, e fu comandante dapprima della 1. SS-Panzer Division Leibstandarte SS Adolf Hitler, successivamente del I SS-Panzerkorps ed infine della 6ª armata corazzata: un suo ritratto ci è offerto nel libro Il gladiatore di Hitler di Joachim von Ribbentrop.

Sepp Dietrich era un individuo rude e violento, che aveva cominciato la sua carriera come autista e comandante delle guardie del corpo di Hitler. I suoi metodi sbrigativi ottenevano lo scopo desiderato, il che compiaceva particolarmente Hitler: l'atteggiamento di Dietrich, che rispondeva pienamente ai suoi ideali, non era certo il risultato dell'addestramento militare tradizionale. Inoltre, Dietrich aveva il merito, agli occhi del Führer, di non discutere mai gli ordini.Nato nel 1892, a Hawangen, in Baviera, fu apprendista macellaio, si arruolò nell'Esercito Imperiale tedesco nel 1911 e combatté nella Prima guerra mondiale col grado di sergente nelle prime unità corazzate dell'esercito tedesco. Dietrich entrò nelle SS nel 1928, pur avendo aderito, fin dal 1923 alle SA. I primi ruoli di rilievo che ricoprì furono quelli da autista del Führer e responsabile della sua guardia del corpo, mentre nel 1931 fu anche eletto parlamentare al Reichstag.

Scrive di lui Franz Kurowski, autore di molti studi sulla Seconda guerra mondiale: "Un autentico soldato di prima linea, egli sa come sbrogliarsela con le sue truppe anche nel peggior momento di una battaglia e sa come reimpiegarle per un fatale contrattacco".

Dietrich condusse i soldati delle SS nella campagna di Francia, durante i giorni di Dunkerque, nell'invasione di Grecia e Jugoslavia, e nel 1941-1942 in Russia. Ottenne le maggiori ricompense al valore del III Reich, ed era solito partecipare agli scontri con i propri uomini. La lealtà verso le sue truppe pare l'abbia anche portato a dei conflitti con Himmler.

Egli guidò anche la 6. Panzerarmee durante il contrattacco delle Ardenne nel dicembre 1944, che rallentò sensibilmente gli statunitensi. Dietrich comunque si mostrò inizialmente scettico nei confronti dell'operazione, avendo da dire:

« Hitler mi chiede semplicemente di attraversare un fiume, prendere Bruxelles, e poi proseguire alla conquista di Anversa. E tutto questo passando per le Ardenne nel peggior periodo dell'anno, quando la neve ti arriva alla cintola e non c'è spazio per tenere affiancati quattro carri armati, per non parlare di divisioni corazzate; quando non fa luce fino alle otto e torna a essere buio alle quattro; con divisioni ricostituite composte perlopiù di ragazzi e vecchi malati - e a Natale.[1] »


Dietrich si spostò sul fronte orientale, in Ungheria, combattendo fino all'ultimo contro i sovietici per la difesa di Vienna.Accompagnato da sua moglie, Dietrich si arrese il 9 maggio 1945 al Sergente Maggiore Herbert Kraus della 36ª Divisione di fanteria U.S. a Krems an der Donau a nord di St. Pölten, in Austria. Le sue armate si consegnarono al generale americano George Patton l'8 maggio 1945. Dietrich fu processato e condannato a 25 anni di carcere perché ritenuto responsabile dell'eccidio di prigionieri americani avvenuto nella zona di Malmedy, durante la controffensiva tedesca sul fronte francese delle Ardenne.

Il 17 dicembre 1944 le unità di SS sotto il suo comando uccisero tra 77 e 82 prigionieri di guerra americani. Le sue truppe, soprattutto sul fronte russo e nei Balcani, si distinsero per la durezza nelle rappresaglie contro i partigiani sovietici e titini.

Scontati circa dieci anni di pena, fu rilasciato nel 1955, salvo tornare nuovamente in prigione per 18 mesi, avendo subito una seconda condanna per il massacro delle SA del 1934 (la "Notte dei lunghi coltelli"), durante la quale aveva avuto un ruolo di rilievo.

Morì a 74 anni, il 21 aprile 1966, per un attacco di cuore, presso Ludwigsburg, nella Germania Ovest. L'elogio funebre fu tenuto dal "SS-Obergruppenführer und General der Waffen-SS" Wilhelm Bittrich.











lunedì 15 agosto 2011

Distintivo da Occhiello del P.N.F. marcato Lorioli













Il 23 marzo 1919 Benito Mussolini fondò a MIlano il primo Fascio Italiano di Combattimento, subito seguito da quelli di Torino, Verona e di moltissime altre città italiane. In pochi mesi i Fasci si moltiplicarono, il numero degli aderenti aumentò tanto che alla fine del 1921 erano circa 300.00' gli iscritti ai Fasci di Combattimento. L'8 novembre 1921, in occasione del congresso tenutosi a Roma, il movimento fu trasformato in Partito Nazionale Fascista ( PNF ). Anche i distintivi di appartenenza si modificarono di conseguenza negli anni seguenti inserendo le sigle PNF vicino al fascio, prima "primigenio" e poi "littorio" a partire dal 1928.
Questo distintivo appartiene al primo periodo del movimento fascista caratterizato ancora dal fascio primigenio con la presenza delle sigle "P.N.F.". E' in eccezionali condizioni di conservazione, misura 15 mm di altezza ed è dotato di una robusta spilla posteriore. Lo caratterizza in particolare il marchio del fabbricante "F.M. Lorioli & Castelli - Milano" con l'indirizzo di Via Bronzetti 25 e la presenza sul corpo del distintivo dell'incisione, relativa al "Modello Depositato".








mercoledì 10 agosto 2011

Eisernes Kreuz 1a klasse 1914































La Croce di Ferro (tedesco: Eisernes Kreuz) è una decorazione militare utilizzata dal Regno di Prussia prima e in Germania poi, istituita dal Re di Prussia Federico Guglielmo III il 10 marzo 1813, e che viene consegnata solamente in tempo di guerra: oltre alle guerre napoleoniche e alle guerre franco-prussiane, la Croce di Ferro venne distribuita durante la prima e la seconda guerra mondiale; l'ultima è stata attribuita nel maggio del 1945, prima della caduta del Terzo Reich.

La Croce di Ferro riprende un vecchio simbolo tedesco (l'araldica croce patente) e lo stesso simbolo rappresenta le attuali forze armate della Germania federale, la Bundeswehr.La Croce di Ferro (una croce greca nera a quattro punte con un contorno bianco e i bracci che si espandono verso gli estremi (simile alla croce templare e diversa da quella di Malta, che prevede otto punte, due per ogni braccio), venne disegnata dall'architetto neoclassico Karl Friedrich Schinkel sul modello delle croci distintive dell'Ordine Teutonico nel XIV secolo, da cui derivava anche l'emblema di Federico il Grande.

A differenza di molte altre onorificenze, la Croce di Ferro ha una forma molto semplice, disadorna, ed è costruita con materiali relativamente comuni e poco costosi. È tradizionalmente costruita in ferro anche se con il passare degli anni si è passati allo zinco e all'alluminio.Il nastrino per le Croci di Ferro (di seconda classe) degli anni 1813, 1870 e 1914 è di colore nero con due sottili bande bianche laterali. La stessa onorificenza destinata a personale non combattente (civili, medici, etc.) utilizza la stessa medaglia, ma il nastrino è invertito con la parte centrale bianca e le bande nere. Il bianco e il nero sono colori prussiani.

La Croce di Ferro è stata utilizzata in diversi periodi della storia tedesca e per questo all'interno della medaglia è indicato un numero che indica il conflitto per il quale la decorazione è stata assegnata: per esempio una Croce di Ferro della prima guerra mondiale riporta l'anno "1914" mentre la stessa decorazione della seconda guerra mondiale riporta l'anno "1939". Tutte le Croci di Ferro assegnate durante il secondo conflitto mondiale riportano una svastica apposta al centro della decorazione. Sul lato posteriore delle medaglie del 1870, 1914 e 1939 è riportato l'anno "1813" a ricordo dell'anno di creazione dell'onorificenza.

Se la Croce di Ferro veniva assegnata due volte per due diversi conflitti, una spilla (Spange) del secondo conflitto veniva indossata sul nastrino della Croce di Ferro del primo. Ciò successe nel 1939 con alcuni partecipanti della guerra del 1914 e nel 1914 con alcuni, ormai rari, militari ancora in servizio che avevano partecipato al precedente conflitto del 1870.La Croce di Ferro venne istituita nel 1813 da Federico Guglielmo III di Prussia, e assegnata per la prima volta in occasione delle guerre contro Napoleone. Guglielmo I, re di Prussia, autorizzò, il 19 luglio 1870, il conferimento dell'onorificenza durante la guerra franco-prussiana. I decorati con la Croce di Ferro del 1870 ancora in servizio nel 1895 vennero autorizzati ad inserire una spilla per i 25 anni di servizio contenente il numero "25" e tre foglie di quercia. La decorazione venne reintrodotta dal Kaiser Guglielmo II il 5 agosto 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale.

Nonostante durante questi tre periodi la Croce di Ferro fosse conferita esclusivamente dal Regno di Prussia, che pur aveva una posizione di prominenza nella federazione di stati che componevano l'Impero tedesco (fondato nel 1871), si è tesi oggi a considerarla una generica onorificenza tedesca.

Nel 1813, 1870 e 1914 le Croci di Ferro erano suddivise in tre ordini:

Croce di Ferro di Seconda Classe
Croce di Ferro di Prima Classe
Gran Croce della Croce di Ferro (tedesco: Großkreuz des Eisernen Kreuzes, spesso semplificato in Großkreuz)
Stella di Gran Croce della Croce di Ferro
La Gran Croce era riservata agli alti ufficiali dell'esercito tedesco; inoltre una decorazione ancora più esclusiva, la Stella di Gran Croce della Croce di Ferro, venne assegnata due volte: a von Blücher nel 1813 e al feldmaresciallo Paul von Hindenburg nel 1918. Una terza decorazione dello stesso tipo venne ideata per premiare il generale tedesco più vittorioso durante la seconda guerra mondiale, ma la sconfitta della Germania nazista non diede ulteriore corso all'assegnazione.

Le Croci di Ferro di prima e seconda Classe venivano invece assegnate senza limiti di grado, anche se era necessario possedere la seconda classe per poter ricevere la prima (nonostante in alcuni casi siano state assegnate simultaneamente).

Durante la prima guerra mondiale vennero assegnate circa 5 milioni di Croci di Ferro di seconda classe e circa 218.000 di prima classe: un conteggio più accurato non è possibile a seguito della distruzione, durante il secondo conflitto mondiale, degli archivi prussiani. La larghezza nell'assegnazione dell'onorificenza le fece perdere indubbiamente parte del prestigio che godeva. Uno dei possessori della Croce di Ferro di prima classe nel primo conflitto mondiale fu Adolf Hitler, che riuscì ad ottenerla insieme a pochissimi altri soldati di truppa: all'epoca egli era solamente caporale (Gefreiter).Questa che vi propongo è in argento "925"













lunedì 8 agosto 2011

Tag Der Arbeit 1935 (Giornata del Lavoro)
















Esemplare in ottime condizioni del pin commemorativo del “Tag der Arbeit” (Giornata del Lavoro)svoltasi il 1 maggio 1935. Questi pin venivano venduti per raccogliere i fondi per la manifestazione. La Festa del Primo Maggio venne celebrata in Germania fino a tutto il 1938. Fu abolita nel 1939 e sostituita nella stessa data dalla “Nationaler Feiertag des Deutschen Volkes” (Festa Nazionale dei Popoli Tedeschi). Il pin, realizzato in alluminio o altra lega leggera, misura 43 mm x 32 mm ed è marcato sul retro M.NETT FùRTH i/B.

venerdì 5 agosto 2011

Distintivo Unione Fascista Famiglie Numerose













L’Unione Fascista Famiglie Numerose (o UFFN) fu un ente pubblico assistenziale italiano del periodo fascista, istituito con R.D. 3 giugno 1937, n. 805.

Scopi dell’UFFN erano l’assistenza e il sostegno alle famiglie numerose tramite una serie di benefici, inizialmente riservati solo a impiegati e dipendenti dello Stato e di enti pubblici, ma successivamente a tutti i capofamiglia con più di sette figli conviventi e a carico (L. 20 marzo 1940, n. 267). L’organizzazione era presente in ogni comune italiano.

Con il D.L. 2 agosto 1943, n. 704, l’UFFN mutò denominazione in Unione fra le Famiglie Numerose.

Con D.L. 29 marzo 1945, n. 267, l’UFFN fu soppressa e le sue funzioni furono trasferite alla preesistente Opera Nazionale Maternità e Infanzia, ente istituito nel 1925 e soppresso nel 1975, e le cui funzioni sono oggi di competenza del Servizio Sanitario Nazionale.

Sul prospetto delle tessere degli aderenti vi era una frase di Benito Mussolini: «Hanno diritto all’Impero i popoli fecondi, quelli che hanno l’orgoglio e la volontà di propagare la loro razza».