lunedì 28 giugno 2010

MEDAGLIA BERSAGLIERI 1936




Medaglia commemorativa del primo centenario della fondazione dei bersaglieri 1836-1936.....Una bella medaglia coniata dall'Associazione Nazionale Bersaglieri per il ricordo del glorioso reparto,con davanti l'effige del suo fondatore (A.F. La Marmora) con al suo fianco Benito Mussolini (anch'esso Bersagliere nella prima guerra!),e al retro il simbolo del glorioso corpo..Non a caso la frase celebre di ROMMEL : "IL SOLDATO TEDESCO HA STUPITO IL MONDO..IL BERSAGLIERE ITALIANO HA STUPITO IL SOLDATO TEDESCO".










martedì 22 giugno 2010

WERNER HARTMANN

Werner Hartmann nacque l'11 dicembre 1902 a Silstedt,Harz.Nel 1923 si arruolò in marina come allievo ufficiale e nel 1927 venne promosso al grado di sottotenente di vascello e trasferito al comando torpediniere.A partire del 1931 prestò servizio come comandante delle torpediniere Seeadler e Albatros.Nel 1935 venne trasferito agli u-boot rimanendo in tale specialità fino alla fine della seconda guerra mondiale.Nel periodo della guerra di Spagna con il suo primo battello l'U-26,(con il ruolo di 1° ufficiale del famoso comandante Gunther Prien)pattugliò le acque al largo delle coste spagnole.Al termine della guerra di Spagna Hartmann venne promosso al grado di capitano di corvetta,durante il primo mese di guerra fu al comando sia dell'U-37 ma anche della 2a Flottiglia di U-BOOT.Nell'ottobre 1939 il comando tedesco cercò di creare il primo Branco di Lupi,mettendo al comando il battello di Hartmann,ma questa strategia si rilevò inefficace e il comando fece rientrare alla base i battelli.Solo dopo tre missioni di guerra Hartmann ricevette la Croce di Cavaliere.I sei mesi successivi li passò al comando dei sommergibili per pianificare le nuove tattiche di impiego.Nel novembre del 1940 diventò comandante della 2a Flottiglia Addestramento U-BOOT (Unterseeboots-Lehrdivision).Il 1° aprile 1941 venne promosso al grado di capitano di fregata.Nel dicembre del 1941 prese il comando della 27a Flottiglia basata a Gotenhafen,e nel novembre del 1942 prese il comando dell'U-198 un battello IXD2.Con questa unità Hartmann effettuò la più lunga missione di guerra mai svolta:ben 200 giorni.Il 1° aprile 1943 venne promosso al grado di capitano di vascello e nel 1944 diventò ufficiale responsabile dei sommergibili nel mediterraneo ruolo questo che gli fece ottenere le Foglie di Quercia.Alla fine della guerra il capitano di vascello Werner Hartmann aveva totalizzato l'affondamento di 26 navi per un totale di 115.337 tonnellate.Nel 1956 si arruolò nuovamente nella Kriegsmarine dalla quale si congedò nel 1962 con il grado di Ammiraglio,mori il 26 aprile 1963 nella sua casa di Ussel/Waldeck.

venerdì 18 giugno 2010

MEDAGLIA MARCIA SU ROMA (2a Parte)





Come accennato nel post precedente,vi presento la medaglia della Marcia su Roma appartenuta a Natale Colosi,che completa con la tessera uno splendido "pezzo" di storia..La medaglia è di quella non comune (non è marcata Lorioli),con una splendida patina...Da notare anche la splendida incisione nominale..!











giovedì 17 giugno 2010

TESSERA "FASCI ITALIANI DI COMBATTIMENTO" (1a Parte)





Oggi vi presento questa bella tessera dei "FASCI ITALIANI DI COMBATTIMENTO" dell'anno 1921 appartenuta a "NATALE COLOSI" di Roma.Tessera numero 44883 e iscrizione fatta il 19.7.1921,una bella tessera con cui si aggiunge la medaglia di partecipazione della marcia su roma che presenterò la prossima volta..!Non è facile trovare la tessera e la medaglia nominativa dell'iscritto e perdipiù di ROMA...!Incredibile lotto!








domenica 13 giugno 2010

REINHARD HARDENGEN


Reinhard Hardengen nacque il 18 marzo 1913 a Brema.Nell'aprile del 1932 si arruolò in marina come allievo ufficiale e dopo due anni e mezzo di servizio venne trasferito presso l'aviazione della marina (Marineflieger) che,nonostante facesse parte della Kriegsmarine,era sotto l'egidia della Luftwaffe (e quindi di Hermann Goring che avversava in ogni modo i desideri della marina tedesca di avere dei propi aerei.).Hardengen venne addestrato come ufficiale osservatore e poi come pilota.Nel novembre del 1939 dopo un incidente aereo e la degenza di sei mesi in ospedale venne trasferito agli U-Boot ove compi la sua prima esperienza a bordo dell'U-124 agli ordini del Tenente di Vascello Georg-Wilhelm Schulz.Nel dicembre del 1940 divenne comandante dell'U-147 e la sua prima missione di guerra come comandante fu nel marzo 1941,quando affondò il mercantile norvegese AUGVALD (4.811 tonnellate).Il 16 maggio del 1941 venne promosso al grado di tenente di vascello prendendo il comando dell'U-123,(un battello che sarà tra quelli che otterrà più affondamenti,comandato in precedenza da Karl-Heinz Moehle).La prima missione con il battello fu nell'estate del 1941 nelle acque del largo dell'Africa occidentale ove affondò cinque navi per un totale di 21.507 tonnellate.Nell'ottobre del 1941 silurò l'incrociatore ausiliario britannico HMS Aurania (13.984 tonnellate),che gravemente danneggiato fu trainato in porto da due cacciatorpediniere.In quel periodo al comando generale degli U-Boot venne trovata la sua cartella clinica che sentenziava: "a causa alla ferite subite con l'incidente aereo Hardengen era classificato non idoneo al comando".Comunque l'ordine arrivò quando Hardengen era già imbarcato e Donitz apprese da lui medesimo la situazione medica rimanendo stupito della sua dedizione e gli permise di effettuare altre due missioni.Il 23 dicembre del 1941,l'U-123 lasciò Lorient per una missione speciale.Fu una delle cinque missioni in cui gli U-Boot lanciarono attacchi contro le coste a est degli Stati Uniti.L'operazione fu chiamata Rullo di Tamburo.Nel gennaio del 1942,prima di raggiungere l'area di operazioni,Hardengen affondò la fregata britannica HMS Cyclops nelle acque canadesi.Questo successe due giorni prima dell'operazione Rullo di Tamburo:ma il comando tedesco autorizzò l'affondamento del naviglio nemico se questo superava le 10.000 tonnellate.Le due successive settimane furono piene di successi :l'U-123 affondò nove navi per un totale di 53.173 tonnellate.Il 20 gennaio del 1942 tramite telegramma Donitz fece i complimenti a Hardengen per i suoi successi.Tre giorni dopo sempre via radio ricevette il comunicato dell'assegnazione della Croce di Cavaliere.Nel marzo del 1942 Hardengen fece ancora una missione con l'U-123 nelle vicinanze delle coste americane.Durante questa seconda missione (Drumbeat) silurò 10 navi per un totale di 57.170 tonnellate.Per questa missione ricevette le Foglie di Quercia mentre era ancora in mare.Nel maggio del 1942 Hardegen portò il battello nel porto di Kiel per riparazioni.Il 31 luglio del 1942 diventò istruttore presso la 27ma flottiglia a Gotenhafen.Nel marzo del 1943 Hardengen venne promosso al grado di Capitano di Corvetta diventando il comandante della scuola addestramento al lancio di siluri a Murwik.Nel Febbraio del 1945 venne nominato comandante del 6 Battaglione Fanteria di Marina,al termine della guerra venne fatto prigioniero dai britannici rimanendo per un anno in un campo di concentramento.Nel suo servizio sugli U-Boot Hardengen totalizzò l'affondamento di 22 navi per 116.656 tonnellate.Quando venne liberato si impiegò nell'industria petroliera;in seguito entrò in politica nell'amministrazione comunale della sua città (Brema) rimanendovi per 32 anni.Alla data giugno 2008 Reinhard Hardengen risulta ancora in vita.











martedì 8 giugno 2010

EHREN UND ERINNERUNGSKREUZ DES MARINEKORPS FLANDERN 1914-18





Bellissima "Croce d'onore del corpo navale tedesco nelle Fiandre " conosciuta comunemente "FLANDERNKREUZ" (Croce delle Fiandre) istituita nel primo dopoguerra dalla repubblica di Weimar e riservata agli ex-appartenenti alla Fanteria di Marina tedesca,all'artiglieria Costiera e al personale di bordo delle navi che avevano combattuto per l'occupazione del Belgio e stazionato poi sulla costa fiamminga delle Fiandre.Questo esemplare,in eccezionali condizioni di conservazione,è completo del raro nastro originale d'epoca.è costituito da una croce in bronzo con due spade incrociate tra i bracci e al centro un medaglione circondato da una corona di foglie d'alloro nel quale,sul dritto,è raffigurata un'ancora sovrapposta alla "W" dell'imperatore Wilhelm e sormontata dalla corona imperiale.Sui rami le parole "ZUR SEE/UNBE/SIEGT/IM FELDE" (Sul mare,sul campo,imbattuti).Sul retro la bandiera di combattimento della Marina al centro del medaglione e un leone araldico fiammingo sul braccio superiore.Sugli altri bracci le parole "Marine Korps 1914-18".Il nastro ha i colori nazionali tedeschi nero,bianco e rosso su tre bande laterali con al centro una larga banda nera.







venerdì 4 giugno 2010

COPPIA LEONI SAN MARCO





Bellissima coppia di "LEONI" originali in zama,prodotti dalla ditta Bregonzio di Milano,che venivano montati sulle mostrine dei reparti della "X Flottiglia Mas" (in seguito "DIVISIONE DECIMA") e della Divisione F.M. "San Marco".I fregi metallici,ciascuno dotato di cinque fori per la cucitura sulla mostrina ,rappresentano il Leone di San Marco,simbolo dell'evangelista Marco,poggiante la zampa su un vangelo chiuso e sormontante il motto "ITERUM RUDIT LEO" (Il leone ci mostra la via) iscritto sul basamento.In tempo di guerra tiene il vangelo chiuso,perchè non si leggano le parole "PAX TIBI MARCE" (Pace a te , Marco).La coda inoltre è sollevata,ad indicare che la belva sta per attaccare,sinonimo quindi di stato di belligeranza;non sempre questo particolare è stato rispettato dalle ditte costruttrici cosi che questi esemplari "ufficiali" sono particolarmente rari.Realizzati in zama verniciata,sono del tipo piccolo utilizzato sulle mostrine che prevedevano nella parte inferiore l'inserimento del gladio repubblicano.









martedì 1 giugno 2010

SCUDETTO "DECIMA FLOTTIGLIA MAS"





Bellissimo scudetto da braccio indossato dagli appartenenti alla "X Mas" sulla manica sinistra della giubba,sopra i gradi.Alcuni marò lo dipinsero anche sull'elmetto e l'ufficio Propaganda lo riportò sul retro delle cartoline postali in franchigia militare.Diverse sono le varianti rintracciate,prodotte in epoca diversa e da più fabbricanti che differiscono maggiormente per la forma del teschio e della rosa,oltre alla diversa colorazione e al materiale impiegato (zama di varia qualità e ottone).Questo esemplare è un fregio originale prodotto prima della fine della 2a guerra mondiale (1944-45) dalla ditta "Bregonzio" di Milano,realizzato in zama (metallo di guerra).Il distintivo raffigura un teschio che tiene tra i denti una rosa rossa sopra ad una grande "X" (a ricordo delle legioni di Cesare) con "A" sottolineata (a significare "Decima" )verniciata di rosso,avente alla base la scritta su due righe "FLOTTIGLIA MAS" su fondo blu scuro.Il tutto contornato da una gomena con i rilievi vagamente dorati.Il distintivo,in ottime condizioni di conservazione,ha mantenuto,malgrado l'effetto del tempo,una gran parte della vernice rossa della grande "X" e conservato praticamente quasi intosa la base verde-blu.Le sue dimensioni sono di 49mm. di larghezza per 76 mm di altezza e pesa 15gr.Veniva assicurato al braccio sinistro della giubba mediante cucitura,utilizzando i due fori situati ai lati del teschio ed un terzo foro sotto la scritta "MAS".La simbologia presente sui distintivi della X Mas nasce da un'eredità spirituale dell'eroe capitano di corvetta SALVATORE TODARO,caduto il 14 dicembre 1942 nella base di La Galite in Tunisia,colpito dalla mitraglia di uno Spitfire inglese mentre si trovava a bordo del "cefalo",un mezzo d'appoggio per i mas.Il comandante Todaro,nei suoi ultimi giorni di vita aveva manifestato il desiderio di coniare un distintivo in cui apparisse l'emblema di un teschio con una rosa in bocca ,argomentando il concetto che "la morte in combattimento è una cosa bella e profumata".Il pittore Giovanni Fumagalli ebbe l'incarico dal Comandante Borghese di studiare il progetto per il nuovo scudetto da braccio,realizzato poi nella forma oggi conosciuta.